Un secondo avvento, molto più problematico del primo. Ma in questo mondo è possibile trovare risorse inaspettate.
La fine del mondo secondo Maria è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di Green Moon Comics.
La trama di La fine del mondo secondo Maria
Le storie di tre ragazze si alternano tra tensione e colpi di scena. Maria è in attesa di un bambino, ha smesso di parlare dopo una grave perdita, ma in compenso ha trovato Barty un gatto che ha iniziato a parlare, colmando quel silenzio insopportabile.
Meri si trova in difficoltà, non capisce perché in poco tempo tutte le persone di Santa Maddalena hanno iniziato a trasformarsi in insetti: per sua fortuna, non le importa poi molto degli altri. Myriam porta su di sé il segno degli “angeli della savana”, o i “denti dentro“, come li chiamano quelli della sua comunità in Africa. Oggi si trova però in un paese diverso, nel quale non riesce a comunicare con nessuno ed è costretta a guadagnarsi da vivere come può.
Tre storie piene di dolore, che convergono per aiutarsi e ritrovare la pace.
L’opera
Nonostante i richiami al cristianesimo siano presenti in grande quantità, soprattutto per quello che riguarda la storia di Maria, l’opera si affida a diversi tipi di spiritualità e sottolinea l’importanza del legame tra le persone, necessario per affrontare le difficoltà e per trovare un posto nel mondo.
Le tre protagoniste sono infatti connesse fin dall’inizio. Meri ha iniziato a sviluppare la sua seconda vista nove mesi prima, probabilmente in concomitanza con la concezione di Virginia, mentre Myriam è rimasta per anni in attesa di compiere la sua impresa eroica, come sua nonna e la sua trisnonna prima di lei. Il fatto di trovarsi a Santa Maddalena, lontanissimo da casa, non può essere una coincidenza.
Tutti i personaggi sono molto credibili e, nonostante il ridotto numero di pagine, risultano ben caratterizzati e coinvolgenti. La trama che riguarda Maria funziona da collante e riceve le maggiori attenzioni, ma non per questo le altre ragazze sono trascurate. A modo loro, tutte lasciano il segno.
Il susseguirsi degli eventi tiene incollati alle pagine e riesce a sollevare diverse emozioni, dallo sdegno per le condizioni di Meri al terrore negli occhi di di Myriam, fino alla commozione per il ruolo simbolico di Barty che conclude un percorso fondamentale per Maria.
I disegni rispecchiano la vocazione dell’opera e sanno trasmettere il giusto clima in ogni scena, in particolare nei momenti più cupi.
Una storia breve, che scorre velocemente ma non per questo risulta banale. Un’avventura che affonda le sue radici nelle contraddizioni della società contemporanea e suggerisce l’unione per meglio affrontare ciò che la vita ci riserva per il futuro.
Scheda Tecnica
Formato: 18×25, colore
Pagine: 94
Sceneggiatura: Tommaso Destefanis
Disegni: Riccardo Checchi
Colori: Fiorella Cogliandro