In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Tower of God, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Nella pancia della Zigena l’atmosfera si scalda. Mazino non sembra aggressivo, anzi propone una sfida a Viole. In palio il fiore e la vita dello stesso candidato del Fug.
Horyang si allontana per evitare lo scontro, ma in realtà coordina la resistenza contro questo formidabile avversario. La lotta procede serrata, anche se Mazino sembra quasi giocare. Si dimostra anche misericordioso, lascia andare Viole e gli altri per una fortunata coincidenza: anche il cucciolo di zigena che abbiamo visto fin dall’episodio precedente porta con sé un fiore, quindi non c’è bisogno di combattere più del dovuto. Entrambi i gruppi ottengono ciò per cui sono arrivati su questo livello e nessuno rischia ulteriormente la vita.
Al ritorno a casa, il Fug mette Ja Wangnam e soci di fronte a un bivio. La scelta è tra abbandonare Viole e proseguire in tranquillità la scalata alla Torre, o continuare questo viaggio con lui e rischiare di trovarsi di continuo in situazioni molto pericolose. Molto prevedibile la scelta del gruppo, si rimane con Viole, che si è dimostrato un ottimo compagno di avventure.
Le informazioni sulla Torre
Prima di cominciare, una nota tecnica doverosa. Appare evidente che i titoli di questi ultimi due episodi sono stati scambiati, anche guardando i corrispettivi originali. Inoltre, chi si fosse trovato ad aprire l’episodio su Crunchyroll al momento dell’uscita, avrà trovato sottotitoli relativi a quello che potrebbe essere il prossimo episodio. Certo, siamo in agosto, una piccola disattenzione può capitare.
Al di là di questo, abbiamo conosciuto per la prima volta la figura di Urek Mazino, uno dei personaggi più forti della Torre, come abbiamo avuto modo di vedere. Contro il nostro gruppo di protagonisti non ha fatto altro che giocare, abbattendo tutti col sorriso sulle labbra. E fuori dalla zigena ha battuto con altrettanta facilità tre alti ufficiali, quindi tra le persone più dotate nella Torre.
Particolarmente interessante quello che dice a Viole riguardo i suoi obiettivi. A lui non interessa il trono di re, ma sta cercando il modo per arrivare all’esterno della torre, per vedere il cielo. Un obiettivo condiviso con Rachel, anche se lui non lo sa.
Ricordiamo che ogni piano della torre ha dimensioni paragonabili a quelle di un continente, con uno spazio esterno in cui abitano le persone che hanno avuto la possibilità di salire, mentre nello spazio interno ci sono tutte le modalità di scalata, comprese tutte le prove per dimostrarsi degni di frequentare i piani superiori.
Verso la fine dell’episodio scopriamo qualcosa anche sul Fug, organizzazione dai due volti. Da un lato si dimostra sempre più crudele, con la costante minaccia di uccidere tutto il gruppo che accompagna Viole, per perseguire la sua crescita e opporsi al regime di Jahad. Dall’altro, iniziamo a capire che i loro principi non sono del tutto distorti. Proprio l’operato di Mazino ci fa capire che le grandi famiglie non sono entità del tutto positive, le prove a riguardo continuano ad accumularsi.
L’episodio si chiude con una buona notizia per gli spettatori. Se questo gruppo sarà capace di salire nove piani in due anni, potrà riunirsi con Khun, Shibisu e gli altri vecchi compagni di Viole.