Bentornato in questa nuova recensione!
Quest’oggi parleremo di un’opera appena giunta in Italia grazie a Saldapress: si tratta di Ho creato una principessima. Avevamo già trattato la versione animata conosciuta con il titolo inglese I’m Giving the Disgraced Noble Lady I Rescued a Crash Course in Naughtiness.
Ho creato una principessima è scritta da Sametarou Fukuda e illustrata da Ithiho Katsura. Saldapress ha sia pubblicato il primo volume regolare, che un bundle con i primi due volumi.
La trama di Ho creato una principessima
Allen è un terribile mago soprannominato da tutti come “Re dei demoni”… in realtà è solo un ragazzo non particolarmente bravo con le relazioni interpersonali e finisce spesso per spaventare i bambini.
Un giorno trova svenuta una ragazza inseguita da alcuni cavalieri: si tratta di Charlotte. Dopo averla salvata, Allen scopre la verità: Charlotte è la figlia illegittima di un duca, promessa sposa del secondo principe, ingiustamente accusata di alcune malefatte.
Lei stessa era però vittima dei maltrattamenti da parte della famiglia, che la faceva lavorare come parte della servitù all’interno delle mura domestiche.
Seppur non sia bravo con le persone, Allen decide di assumerla come cameriera, ma quando si rende conto che la ragazza effettivamente non ha mai provato alcuna gioia vera nella sua vita, Allen decide di farle scoprire tutti i vizi del mondo, facendole vivere la vita in felicità.
Impressioni su ho creato una principessima
Innanzitutto, il titolo è a dir poco fantastico! In Italia siamo abituati a titoli pessimi o che non c’entrano assolutamente nulla con la serie, mentre questo non solo è azzeccato ma assolutamente divertente!
La trama è lineare e in questo primo volume non ci sono grandi sviluppi o colpi di scena. Inoltre gli unici personaggi introdotti a parte i due protagonisti è una ragazza della ditta di spedizioni. Se la storia segue quella dell’anime, mancano ancora numerosi personaggi che muovono la storia.
I disegni sono ben fatti. Personalmente ne ho parecchio apprezzato lo stile.
Per quanto riguarda i personaggi, per ora è Allen che da forma alla storia mentre Charlotte rimane alquanto sulla sfondo, come personaggio remissivo che “subisce” i piani di Allen. Tuttavia questo cambia durante la storia (ma lo sa solo chi ha visto l’anime).
Fantastico inoltre il capitolo inedito alla fine del manga.