In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Kaiju No. 8, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Con un titolo talmente spoileroso da ricordare i tempi d’oro di Dragon Ball, ci approcciamo a questo episodio immaginando che, dopo l’incredibile attacco della scorsa settimana, tutti i candidati abbiano dato prova di sapersela cavare sul campo di battaglia.
In effetti i promossi sono ventisette. Tra questi ritroviamo tutte le personalità di spicco, compresa una ormai risanata Shinomiya, incaricata di recitare il giuramento in qualità di candidato più promettente.
Non vediamo però Kafka, che nelle ore precedenti alla cerimonia subisce un’attesa snervante. La sua posizione è particolare, non è stato promosso ma neanche del tutto escluso. Il nostro eroe riparte da cadetto, un gradino inferiore rispetto agli altri agenti, ma con possibilità di crescita. Non per niente, la sua compatibilità con la tuta è ormai salita addirittura all’1%. Certo, Kikuro è arrivata al 55%, Reno vicino al 20 e così tutti gli altri, quindi c’è ancora molta strada da fare. Dopotutto, ciò che ha convinto il vice comandante Hoshina non è stata la potenza fisica, ma la sua capacità di reagire alle situazioni e valutare i rischi con tranquillità.
Ma non c’è tempo per riposare o gongolare per questi nuovi traguardi, è già tempo di una nuova missione.
Cosa succede nel mondo di Kaiju No. 8
La strana promozione, se si può chiamare così, di Kafka, riassume molto bene lo spirito di questo anime. Come ben riassume il vice comandante Hoshina, siamo all’interno di un’unità speciale, che lotta contro mostri giganti ogni volta che se ne presenta l’occasione. Alcune delle nuove reclute potrebbero non tornare dalla prima missione, o ritirarsi presto. Non c’è molto spazio per i buoni sentimenti, in un contesto ad alto rischio. Una personalità come quella di Kafka potrebbe fare bene al gruppo, con il suo entusiasmo contagioso e una goffaggine che mette tutti di buon umore.
In questo episodio intravediamo un po’ di umanità del comandante Ashiro, che ringrazia Shinomiya per aver sconfitto i kaiju nell’area di test senza subire vittime, e poi sorride ad una gaffe del nostro Kafka.
Proprio lui viene messo sotto torchio, quando in un momento di relax si scopre la sua relazione con Mina. Il comandante delle forze speciali è considerata alla stregua di una super eroina da tutta la squadra, ognuno di loro è stato salvato o anche semplicemente ispirato dalle sue gesta. La sua figura sembra essere più importante di quanto siamo stati portati a vedere, limitati dalla prospettiva di Kafka. Il momento rimane complicato, con la forza media dei kaiju che sembra in aumento.
Ora si inizia a fare sul serio, vedremo come se la caveranno questi nuovi arrivi.