Toradora ha una storia simile a molti altri prodotti di intrattenimento giapponesi. Nasce in forma di light novel nel 2006, per poi essere adattato in un manga l’anno successivo, sempre sotto l’editore ASCII Media Works. Dall’ottobre del 2008 su TV Tokyo è andato in onda l’adattamento animato, a cui sono seguiti una trasmissione radiofonica, una visual novel e perfino un gioco per PlayStation.
L’anime conta 25 episodi, disponibili anche in italiano dal 2011, anno della trasmissione su Rai4. Il manga è invece arrivato in Italia con J-POP nello stesso anno.
La trama di Toradora
La serie segue le avventure del protagonista Ryuji Takasu, adolescente che frequenta il secondo anno delle superiori. La sua personalità pacata e riflessiva contrasta fortemente con il suo aspetto fisico, eredità di suo padre, che lo fa apparire come un teppista sempre pronto a combattere. Per questo a scuola è temuto dalla maggior parte dei compagni, condizione che lo mette molto in difficoltà anche nella ricerca di una relazione romantica.
Il primo giorno di scuola Ryuji scopre di essere di nuovo in classe con il suo migliore amico, Yusaku Kitamura, oltre che con Minori Kushieda, per la quale ha una cotta. Tra gli altri compagni svetta Taiga Aisaka, molto amica di Minori e grande attaccabrighe. Il rapporto tra Taiga e Ryuji non inizia con il piede giusto, ma con il tempo i due sapranno apprezzare i rispettivi preghi e difetti. Tra piccoli e grandi drammi nella vista scolastica dei liceali, assisteremo all’evoluzione dei rapporti tra i compagni di scuola.
Struttura dell’opera
La trama segue l’evoluzione dei rapporti di amicizia all’interno del gruppo dei protagonisti, e in particolare il percorso che porta Ryuji e Taiga ad avvicinarsi sempre di più, nonostante i numerosi ostacoli.
Sì perché il motivo per cui i due iniziano a collaborare è un aiuto per conquistare le rispettive prede. Taiga si dice innamorata di Kitamura, membro del consiglio studentesco e persona molto affidabile, mentre Ryuji insegue da tempo Minori, ragazza sportiva che non riesce mai a stare ferma un attimo. Non poteva essere altrimenti, visto che Ryuji e Taiga sembrano appartenere a due mondi opposti. Lui è un tenerone dall’aspetto truce, mentre lei è piccola e graziosa, ma difficilmente approcciabile per via del suo carattere molto chiuso. Il quadrato amoroso diventerà poi un pentagono, con l’arrivo di Ami Kawashima, modella di professione, a movimentare le acque. Ognuno dei cinque protagonisti avrà modo di far emergere personalità, dilemmi e aspirazioni, fino ad arrivare all’inevitabile avvicinamento tra i due personaggi principali, che nel tempo realizzano i propri veri sentimenti.
Analisi
Il rapporto tra Ryuji e Taiga, sempre al centro della scena, è molto ben curato e segue un’evoluzione coerente, fatta di piccoli momenti di quotidianità da vivere insieme, al di fuori della vita scolastica. I due entrano ben presto in sintonia grazie alle rispettive difficoltà famigliari, rendendosi conto che le proprie emozioni potrebbero rovinare le amicizie consolidate fino a quel momento.
Tutti i passi falsi che vediamo accadere sono incredibilmente approfonditi e realistici. La trama non è particolarmente ricca d’azione e colpi di scena, ma si prende il suo tempo per soffermarsi sulla crescita di tutto il gruppo, che attraverso lo scontro impara a dialogare in modo efficace. Uno spaccato di vita che riporta facilmente indietro nel tempo gli spettatori meno giovani.
Dal punto di vista tecnico, ci troviamo di fronte a un anime del 2008, quindi non possiamo aspettarci un’altissima qualità, per quanto il lavoro di J.C.Staff non sfigura di fronte a prodotti più recenti. La colonna sonora è particolarmente curata ed emozionante, in linea con gli standard di questo tipo di drammi adolescenziali.
Da sottolineare come il mondo in cui si muovono i cinque protagonisti è molto popolato, con tanti personaggi secondari ben riconoscibili, alcuni dei quali hanno storie ottimamente curate.