Perché così ci rode il fegato
Possibilmente è un’idea. Lasciando stare gli scherzi, o forse no, la domanda è seria: perché molti titoli escono in ritardo rispetto a quando annunciati? I motivi sono vari e ora non ci resta che esaminarli. Esempio recente Sonic Mania.
Ovviamente sono mie opinioni e quindi non dipendono da nulla di provato. Secondo me, al contrario di quello che si può pensare, molto spesso non è una scelta di marketing. Allungare i tempi di attesa è utile quando il titolo è un Tripla A e ciò comporterebbe un aumento dell’hype da parte dei giocatori, ma è una tattica che non attira più. La spiegazione è semplice, dopo che lo fanno tutti, i giocatori si sono stancati di vedere questi rimandi ed è solo controproducente. Infatti il nervosismo comporta a non comprare il gioco in preorder e quindi ridurre eventuali incassi. Ergo meglio evitare. Per questa problematica Sony ha deciso di non dare le date d’uscita, fatta eccezione per la data certa.
Altra ragione è il salto di console. Ovvero alcune case sapendo di una prossima uscita di una nuova console preferiscono aspettare per migliorare graficamente il gioco. Il comparto tecnico si evolve con il passare del tempo molto velocemente e questo comporta sviluppi sempre maggiori. Un esempio è il PC che ha il più potente hardware al momento. I giochi su questa piattaforma escono quasi sempre dopo proprio per questo motivo.
Infine penso che i ritardi siano dovuti proprio a difficoltà di produzione e di sviluppo. Spesso al contrario di quello che si può pensare possono capitare svariati intoppi che rallentano il progetto. Un esempio sono i bug del gioco che devono essere risolti per ottimizzare il tutto. Al fine di notare i vari bug e problemi vengono create varie alpha e beta dei giochi che vengono rilasciate agli utenti. Quindi una volta ricevuti i resoconti il gioco viene migliorato ed eventualmente posticipato.
Alcuni esempi?
A mio avviso il titolo che racchiude tutte le problematiche è Kingdom Hearts III. Infatti possiamo ammirare il rilascio posticipato per il salto generazionale (si pensava PS3), ritardato per problemi tecnici e ora per creare hype. Invece Final fantasy XV è stato posticipato di parecchi anni per problemi di sviluppi e creare hype inutile direi, visto che gli utenti erano ormai esausti di tutto.
La materia videoludica non è semplice e gli sviluppatori non hanno vita facile poichè devono seguire le richieste di tutti i giocatori. Chi ha nuovi titoli ed è una nuova software house deve soddisfare gli utenti per entrare nel mercato, invece chi è dentro deve consolidare la sua posizione. La situazione non è facile per chi crea giochi e noi acquirenti non rendiamo certo le cose facili. Anche per questa ragione hanno un costo molto variabile. Tutti gli adattamenti che si devono fare, rendono laborioso anche il più semplice dei lavori.
In conclusione non rimane molto da dire se non che dobbiamo pazientare che le software house lavorino duramente per soddisfare al meglio l’utenza. Con questo non diciamo che i giochi possano essere fatti male. Ora a voi la scelta se essere duri con i rinvii o essere caritatevoli. Sicuramente fare come i due titoli sopra citati è inammissibile!