Edizioni NPE ripropone in edizione cartonata Ivanhoe, l’adattamento a fumetti del romanzo di Walter Scott. Realizzata da Dino Battaglia su testi di Piero Selva, l’opera era apparsa in 17 puntate sul Corriere dei piccoli nel 1965 (numeri 11-17): 60 anni fa la testata cercava di adattare in modo realistico i classici della letteratura, rivolgendosi a un pubblico adolescente.
Dino Battaglia in quegli anni collaborava con il Corriere dei Piccoli e contribuì ad evolvere lo stile dei fumetti storico avventurosi rivolti ai ragazzi e gli adulti. Un cambiamento di registro già riscontrabile nei precedenti Il piccolo re (1961), l’avventura western Il segno dei quattro e l’adattamento de La Freccia Nera di Stevenson.
L’opera di Walter Scott, autore scozzese vissuto tra il XVIII e il XIX secolo, è considerata il primo esempio di moderno romanzo storico, insieme al suo Waverley. NPE ripropone l’adattamento in unico volume cartonato di grande formato: 48 pagine in bianco e nero in formato 21×29,7 cm. L’editore ha pubblicato un’anteprima del volume.
Ivanhoe è in vendita dal 12 gennaio a € 16,90 in libreria, sull’e-shop NPE (in offerta a € 16,06) e su Amazon (anche in questo caso in offerta a € 16,06).
Trama di Ivanhoe
Inghilterra, anno 1194: il trono è vuoto. Il re Riccardo I, detto Cuor di Leone, non è ancora tornato dalla Terza Crociata per la quale è partito tre anni prima. Forse è prigioniero, forse è morto. Nel corso dell’opera scopriamo che si trovava “in potere del perfido e crudele duca d’Austria”.
Mentre il dissidio tra i normanni conquistatori e i sassoni soggiogati si fa sempre più acuto, il fratello Giovanni Senzaterra tenta di impadronirsi della corona, sostenuto dai suoi partigiani. Tra mille avventure, “l’eroe senza macchia” Ivanhoe si batterà per salvare il trono, con l’aiuto di un misterioso cavaliere nero.
L’adattamento
Nel 1965, quando gli viene affidata la realizzazione di Ivanhoe, Dino Battaglia ha raggiunto un notevole grado di essenzialità, equilibrio e capacità di montaggio delle tavole, frutto di uno studio elaborato della sequenzialità del linguaggio, arricchito da preziosismi formali. Proseguiva il cammino verso la sintesi sempre ricercata tra l’illustrazione e il fumetto.
Il tratto con cui Battaglia illustra Ivanhoe è sintetico, tagliente e spigoloso. L’aspetto descrittivo non viene penalizzato, solo limitato a ciò che è necessario ai fini narrativi, ma rimane impressionante per la ricchezza, la varietà e l’accuratezza con cui mette su tavola il mondo medievale narrato da Scott.
Dino Battaglia
Nato a Venezia nel 1923 e deceduto a 60 anni, Dino Battaglia è celebre in particolare per i raffinati adattamenti a fumetti di opere letterarie.
Finita la Seconda Guerra Mondiale, esordì con illustrazioni per libri dell’infanzia. Nel 1946 lavora con Hugo Pratt, Mario Faustinelli e Alberto Ongaro per la rivista Asso di Picche. Due anni dopo i suoi colleghi si trasferiscono in Argentina per lavorare con Cesare Civita, mentre Battaglia rimane in Italia, ma collabora comunque con Editorial Abril, fondata da Civita e divenuta la principale casa editrice del Sud America.
Negli anni ’50 disegna la serie Pecos Bill per Mondadori, collabora con Intrepido e e realizza fumetti per il quotidiano inglese Daily Mirror, tramite lo Studio Dami, quindi per Audace illustra L’isola del tesoro, Peter Pan ed El Kid (su testi di Gianluigi Bonelli), infine Il corsaro del Mediterraneo e Piuma bianca per Il Vittorioso.
Tra il 1961 e il 1972 collabora con il Corriere dei Piccoli/Corriere dei Ragazzi: inizia con le storie di Topo Gigio (sceneggiate da Maria Perego), prosegue con trasposizioni a fumetti di fiabe e romanzi cavallereschi (spesso su testi di Mino Milani), senza tralasciare la fantascienza, come nei casi de I cinque della Selena e I cinque su marte, del 1965.
Negli anni sessanta realizza adattamenti a fumetti di opere e autori classici anche su altre riviste: per Sgt. Kirk realizza Moby Dick, per linus e il suo supplemento alterlinus mette su tavola racconti di Poe, Lovecraft, Stevenson e Hoffmann, adattamenti poi ripubblicati anche in volumi come Totentanz o Battaglia racconta.
Nello stesso decennio collabora con il Messaggero dei Ragazzi e Il Giornalino, firmando opere religiose e agiografiche, come Antonio da Padova e Frate Francesco (1974) e trasposizioni a fumetti di taglio più umoristica, come Till Eulenspiegel (1975), su testi di Piero Zanotto, Gargantua e Pantagruel (1979), scritto dalla moglie.
A fine anni 70 inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore, firmando due volumi della serie Un uomo un’avventura: L’Uomo della Legione e L’Uomo del New England. All’inizio del decennio successivo, firma per la rivista alter alter (successore di alterlinus) una serie in tre puntate di sua ideazione, L’ispettore Coke: I delitti della fenice, La Mummia e Il mostro del Tamigi, quest’ultima rimasta incompiuta per la morte dell’artista, avvenuta il 4 ottobre 1983.
Dino Battaglia ha vinto nel 1070 il Premio Yellow Kid al Salone Internazionale dei Comics.
Collana Dino Battaglia
Ivanhoe è il volume n. 17 della collana “Dino Battaglia”, dedicata da Edizioni NPE al maestro veneziano. I precedenti (fuori catalogo o temporaneamente esauriti i primi sei e il nono):
- Edgar Allan Poe
- Maupassant
- L’uomo della legione
- Lovecraft e altre storie
- La mummia L’Uomo del New England
- I delitti della Fenice
- Woyzeck
- Till Ulenspiegel
- Il gatto con gli stivali
- Gargantua e Pantagruel
- San Francesco d’Assisi
- Il cuore nello scrigno
- Il gigante egoista e altre favole
- I cinque della Selena
- 5 su Marte