Prosegue il viaggio, nelle profondità della terra.
Il nono volume di Kalya, Nel regno dei gjaldest, è disponibile in formato cartaceo, per poi approdare sullo store digitale di Bugs Comics.
Soggetto e sceneggiatura sono a cura di Leonardo Cantone e Luca Lamberti, con i disegni di Vito Coppola.
La trama di Kalya 9
Hobur si fa sempre più vicina, ma il cammino non è per niente semplice. Il prossimo passo è affrontare il sottosuolo, verso le rovine di un’antica città gjaldest. Per fortuna il nuovo acquisto del gruppo, il tumul Gael, ha avuto in passato, prima della schiavitù, l’opportunità di studiare queste terre e si rivela un’ottima guida.
I nostri eroi non sono soli. Oltre a trappole e un certo numero di predatori molto pericolosi, la zona contiene una grande quantità di spettri, alla perenne ricerca del morbo grigio. In aiuto di Kalya e compagni, ma soprattutto di Kalya, accorrerà Jor-Ghun, anziano gjaldest che si è rifugiato da tempo in questa città senza nome e senza vita.
Kalya anche questa volta si troverà in grave pericolo, ma il lavoro di squadra permetterà a tutti di proseguire questo viaggio importantissimo per tutta Theia.
L’opera
Un’avventura sempre più complessa, che rivela di volta in volta nuovi aspetti e retroscena interessanti. Questo nono capitolo contiene ampi momenti di dialogo, in cui scopriamo il passato di Gael prima che si trovasse alla corte degli orchi, tra il suo viaggio verso la repubblica dei Sarabri e la perdita dell’amico Athral. Gli ampi spazi della città gjaldest, con tavole spettacolari che rendono giustizia alla magnificenza del popolo perduto, diventano occasione di crescita per Kalya, che con un mentore gjaldest comprende qualcosa di più sui propri poteri e sulla storia del mondo.
Non manca l’azione, con un gruppo di spettri che ci mostra la pericolosità di questi esseri. Nonostante il loro numero esiguo, anche il solo contatto può determinare la morte, o il contagio, di chi prova ad opporsi. Kalya sembra essere più resistente rispetto agli esseri umani, ma ne viene ugualmente colpita. anche Calon riesce a scoprire qualcosa sulla sua condizione, proprio grazie all’incontro con quelli che possiamo definire suoi simili.
Per fortuna il viaggio prosegue senza drammi, con una nuova consapevolezza e con qualche elemento in più che lega Kalya e i fondamenti, in particolare Malkuth. Anche Leena può ritenersi soddisfatta, grazie a Jor-Ghun ha scoperto un modo per disfarsi degli spettri, che sicuramente tornerà comodo più avanti sul loro cammino, sempre più vicini alla fonte del morbo.
Il gruppo sembra più unito che mai, in un cammino di cui tutti comprendono l’importanza, perfino gli opportunisti come Tagh.
Scheda Tecnica
Formato: 16×21, bianco e nero
Pagine: 96
Soggetto e sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone
Disegni: Vito Coppola