Quando si chiude un’era, dare uno sguardo al passato può riservare sorprese.
Il sesto volume de La Fortezza è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama di La Fortezza Volume 6
Siamo in primavera, con un tepore che scalda gli animi. Peccato che tra mostri, uccisioni e massimizzazione del profitto, nessuno sia in grado di assaporare questo clima favorevole. In questa serie di storie ambientate all’apice della Fortezza vediamo il Guardiano e il resto della popolazione alle prese con un sacco di problemi.
Il primo è Morvinet, aspirante manager della Fortezza, che dopo aver catturato l’attenzione del Guardiano realizza una fortezza tutta sua, molto più efficace dal punto di vista del marketing, ma anche più fasulla, praticamente un parco di divertimenti. Purtroppo le pareti di cartone non possono reggere l’impatto con la carica di un’orda di mostri, quindi questo problema si risolve da solo.
Sarà necessaria invece tutta l’attenzione di Marvin, Herbert e di tutti gli altri abitanti per superare gli altri inconvenienti raccontati nel volume: la gestione di una lampada magica, che può esaudire soltanto un desiderio, e bisogna sceglierlo bene; un’invasione di rane, in cui Herbert riesce a fare amicizia con un vampiro; la conservazione di piante e cuccioli, quando alcuni ambienti della Fortezza diventano inospitali.
L’opera
Si torna in un’epoca tutto sommato tranquilla, in cui tutto nella Fortezza funzionava al meglio. Per modo di dire, perché non perdiamo occasione di vedere come i tempi cambiano, ma la confusione rimane la stessa.
Almeno in questo volume possiamo essere confortati dal fatto che la Fortezza stessa non corre grandi rischi, ma non per questo possiamo rilassarci. Gli attacchi vengono da ogni direzione, da fuori e da dentro. Con i soliti toni scanzonati e pungenti, la narrazione scorre veloce e i dialoghi rimangono brillanti. In un volume molto più breve dei precedenti c’è molto meno spazio di approfondimento, ma anche questo formato risulta soddisfacente rispetto a quanto viene raccontato.
Risulta interessante rivedere lo stato di partenza di personaggi di cui abbiamo visto l’evoluzione, con un Marvin ancora in forze e un Herbert ancora tranquillo, libero da responsabilità e da traumi. Il Guardiano è sempre uguale, il che potrebbe anche essere uno dei motivi per cui vediamo una Fortezza in difficoltà dal punto di vista dell’offerta verso la clientela: se il prodotto rimane sempre uguale a sé stesso, inevitabilmente perderà fascino e attrattività, rischiando di essere soppiantato dai nuovi arrivati.
Il volume è un ultimo omaggio ad un mondo che abbiamo imparato a conoscere e ad amare, celebra i fasti di un tempo e ci permette di divertirci per l’ultima volta.
Scheda Tecnica
Formato: 21×28, colore
Pagine: 168
Storia e disegni: Joann Sfar, Lewis Trondheim, Manu Larcenet
Traduzione: Francesco Savino