Torniamo con la nostra rubrica dedicata alle opere BL, stavolata con Awkward Silence (Bukiyou na Silent). La serie, scritta e illustrata da Hinako Takanaga, è stata serializzata dal settembre 2004 al settembre 2016 sulla rivista Be x Boy. Il manga conta 6 volumi e si è concluso, ma non è ancora disponibile in Italia.
L’artista ha pubblicato diverse opere, tra cui The Tyrant Falls in Love nel 2004, disponibile anche in Italia.
Prima di approfondire Awkward Silence, dai un’occhiata alle nostre precedenti rubriche:
Awkward Silence: problemi di comunicazione
Satoru Toono è un ragazzo introverso con un grosso problema. Sembra non essere in grado mostrare le proprie emozioni e quindi essere sempre incompreso. Il suo mondo cambia completamente quando Keigo Tamiya, per cui ha una cotta, si confessa. Satoru è estremamente sorpreso dalla notizia, ma non riesce ad esprimere la sua felicità a causa della sua mancanza di espressione. Fortunatamente, riesce a comunicare i propri sentimenti e i due iniziano ad uscire insieme.
La relazione, però, sembra essere un po’ complicata all’inizio. Satoru, infatti, si rende conto che la sua difficoltà nel comunicare ciò che pensa e prova dà origine a tantissimi problemi. Infatti, dopo un bacio rubato, Tamiya inizia a pensare che Toono non ricambi realmente i suoi sentimenti visto il suo comportamento apparentemente distaccato. In panico Satoru riesce a salvare la loro relazione, ma le difficoltà diventano sempre più difficili da gestire soprattutto quando entra in scena un amico d’infanzia di Toono, intenzionato a mettere i bastoni tra le ruote a Tamiya.
Impressioni
Awkward Silence è un manga davvero carino e scorrevole. Il genere è abbastanza comune, un semplice slice of life, e anche la trama è semplice e non molto originale. Si tratta di una commedia romantica con un triangolo amoroso, che vede i due protagonisti fare i conti con l’amico di infanzia.
Anche se di storie similari ne abbiamo lette molte, per chi ama questo genere è una lettura piacevole. Le illustrazioni sono sicuramente un po’ datate. Possiamo notarlo dai visi spigolosi e le proporzioni imperfette, ma non disturbano la lettura come le tavole anni ’90. In generale i personaggi e i dialoghi sono ben costruiti e con un ottimo sviluppo. Non mancano le scene più intime che danno quel tocco in più all’opera.
La storia rimane interessante e coinvolgente, perfetta per chi ama i manga un po’ più leggeri e senza scene eccessivamente tragiche. Affronta anche qualche tema importante, come il dover nascondersi a causa della natura della relazione e la paura del giudizio degli altri.
Awkward Silence è un manga senza infamia e senza lode, che chi ama il genere yaoi sicuramente apprezzerà.