Niente giustifica l’uccisione di un altro essere umano. Ma a volte la sofferenza è così grande da poter essere placata solo con un gesto estremo.
Il secondo volume di Una giusta sete di vendetta è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di saldaPress.
La trama di Una giusta sete di vendetta Vol. 2
Siamo a Hemlock Valley, in mezzo alla natura. L’unico luogo in cui sopravvivere lontano dalla civiltà è far parte di una piccola comunità che sopravvive con raccolta di frutta e cacciagione. Jin ci ha portato Sonny, che in pochi mesi ha affinato le sue capacità, ma allo stesso tempo non vede l’ora di tornare a casa, riabbracciare la sua famiglia, condurre un’esistenza normale. Uno scenario molto improbabile, perché l’uomo che vuole uccidere Sonny non lascerà mai la presa. Farsi trovare significa, a questo punto, mettere in pericolo un intero accampamento.
Xavier ancora non parla, dopo tutto quello che ha dovuto subire.
Purtroppo per lui, non sarà poi così difficile trovare due persone nel bel mezzo del nulla.
Per questo sarà necessario spostarsi, lontano, sempre più lontano. Fino in Messico e oltre. Ma anche questo non sarà abbastanza.
L’opera
Questo secondo volume prosegue dopo un piccolo salto temporale rispetto al capitolo precedente, ma l’atmosfera rimane ugualmente tesa, disperata. Questo nonostante le scene pacifiche delle prime vignette, rovinate dalle pagine in cui seguiamo l’addestramento da assassino di Sonny. La sensazione è quella che non ci sarà mai pace, e la conferma arriverà molto presto.
Assistiamo in questo momento di tregua armata a una crisi esistenziale di Sonny stesso, diviso tra l’istinto di sopravvivenza e la volontà di rivedere la propria famiglia. L’uomo si è evidentemente immischiato in qualcosa molto più grande di lui, ma non ha saputo resistere. La volontà di tornare a casa c’è sempre, stemperata leggermente da una certa immedesimazione con Xavier, che si trova in questo momento solo al mondo, con Sonny come unica guida.
A trovare la piccola comunità c’è un assassino sadico e amante della tortura, che non risparmia nessun mezzo, per quanto crudele, per arrivare al proprio obiettivo. Un piccolo promemoria del mondo che ci eravamo appena lasciati alle spalle, in cui diverse persone offrono i propri servizi come assassini senza scrupoli.
Proprio con la fine del cammino di Sonny riusciamo a intravedere qualcosa, capiamo cosa ci sia sotto, un’organizzazione che arriva fino agli alti livelli della politica americana. Queste rivelazioni fanno da preambolo ad un finale particolarmente crudo, che però ci alleggerisce da un peso emotivo che ci portiamo dietro fin dai primi capitoli del precedente volume. Venuti a conoscenza delle motivazioni di questa caccia all’uomo, l’unica soluzione possibile è quella a cui assistiamo nelle ultime pagine.
Otteniamo così una chiusura dai risvolti complessi, che da un lato ci soddisfa, dall’altro non può fare a meno di farci sentire male per tutto quello a cui abbiamo assistito.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 144
Autore: Rick Remender e André Lima Araujo
Traduzione: Stefano Menchetti