Netflix non ha bisogno di troppe presentazioni, si tratta dopotutto di una delle più famose piattaforme streaming sul mercato nonché una delle prime a sfondare, anche se ora la concorrenza inizia a farsi sentire. E forse proprio anche a causa di questa spietata concorrenza, anche Netflix deve fare conti con spese e introiti e a quanto pare vorrebbe mollare la presa sul mondo degli anime!
Netflix: gli anime non portano abbastanza guadagno
Come forse saprai se anche tu hai un account Netflix, negli ultimi anni la nota piattaforma si è sempre più addentrata nel mondo dell’animazione giapponese e il numero di anime targati come Netflix Original è aumentato a dismisura. Di sicuro d’investimenti in questo settore l’azienda ne ha fatti non pochi e ci ha anche garantito un’ampia gamma di serie da gustarci.
Purtroppo però quest’era potrebbe essere giunta al termine. Stando a una recente intervista al produttore Atsushi Matsumoto rilasciata al portale Kadokawa Weekly ASCII, a quanto pare le serie anime non riescono ad attirare una fetta di pubblico sufficientemente ampia, a differenza invece di altre serie come per esempio quelle sud-coreane. Considerati gli elevati costi di produzione di una serie animata e gli altrettanti elevati costi di esclusività temporale, i ricavi generati da tali serie non sarebbero poi sufficienti a portare il bilancio in positivo.
Di sicuro una brutta notizia anche se in realtà non è difficile comprendere le motivazioni di questa scelta. Il tutto andrà davvero in porto oppure qualcuno deciderà di fare marcia indietro? A ogni modo probabilmente d’ora in poi le serie anime Netflix Original saranno sempre meno. Ovviamente ti terremo aggiornato su eventuali sviluppi della vicenda.