La storia è condannata a ripetersi, se le persone non impareranno dalle azioni del passato.
Il quarto volume di Ascender, Seme Stellare, è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama di Ascender 4
Siamo alla resa dei conti. Tim si appresta a combattere la battaglia finale contro la madre in rosso, un conflitto che ha il sapore della lotta tra magia e tecnologia. Intorno a loro si consuma una lotta per la sopravvivenza, tra i resti dell’Ugc e gli gnishiani.
Tim è cresciuto, ha ricevuto anche un aiuto, piccolo ma fondamentale per la sua comprensione dell’universo.
La posta in gioco è più alta che mai, sarà compito di ogni individuo cercare di superare questa crisi, per avere un futuro degno di questo nome. Sarà il terzo avvento dei Descender, un sacrificio plasmerà la nuova società.
L’opera
A partire dallo scorso volume, i nodi hanno cominciato a venire al pettine. Se inizialmente Ascender si era posta come un’opera capace di camminare con le proprie gambe, questo finale chiude un ciclo iniziato con Descender e quindi risulta impossibile fruire al meglio dell’opera e del finale senza conoscere gli avvenimenti della serie originale. I personaggi di spicco tornano a essere proprio quelli di Descender, con Tim che toglie i riflettori da Mila, fino a questo momento un punto di riferimento per la nuova generazione di lettori.
Un legame a doppio filo, che da emotivo si fa anche narrativo, un elastico che ci ha portati in una serie dalla fantascienza al fantasy, per poi tornare a concentrarci sui risvolti tecnologici proprio sul finale di Ascender.
Da un punto di vista estetico prosegue tanto visto dal principio, con uno stile acquerello e inquadrature che ricordano sempre di più il fumetto orientale.
Tutto punta quindi alla costruzione di un secondo ciclo, indissolubile dal primo, due parti da conservare una accanto all’altra.
Un particolare di una certa rilevanza è la presenza di Telsa, che è riuscita a sopravvivere ad entrambe le saghe e potrebbe tornare una terza volta per chiudere il cerchio, se Lemire vorrà progettare un universo in cui magia e tecnologia sono al momento carenti.
Per quanto la saga presenti elementi già visti in diverse opere, Lemire riesce a proporre un racconto che spunta tutte le caselle per un’opera di successo: un buon ritmo, varietà nei personaggi, motivazioni coerenti e sviluppo senza grandi strattoni che possono mettere in luce piccoli difetti. Per gli appassionati del genere, Ascender rimane un ottimo modo di passare il tempo, anche grazie alle diverse domande esistenziali che qui e là vengono poste sulla natura dei protagonisti e, quindi, sulla natura umana.
Discorso opposto per chi non è solito masticare racconti di matrice futuristica, considerando anche uno stile di disegno ostico per chi non è completamente immerso in quello che sta succedendo.
Scheda Tecnica
Formato: 16×25, colore
Pagine: 104
Storia: Jeff Lemire
Disegni: Dustin Nguyen
Traduzione: Leonardo Flavia