L’ultimo supereroe non si fermerà mai, neanche di fronte alla morte.
Skulldigger è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama di Skulldigger
Siamo a Spiral City, dove Skulldigger agisce come un vendicatore mascherato, disposto a tutto per sconfiggere i criminali. Non va molto per il sottile ma, a suo modo, ha un cuore molto umano. Tutto inizia una notte come tante, in cui una coppia viene uccisa di fronte al figlio, che viene salvato proprio da Skulldigger. L’eroe prende in simpatia il piccolo, che proverà a seguire i passi di colui che ha vendicato la morte dei genitori.
Non tutto però va per il verso giusto. Tra vecchi e nuovi vigilanti, un vero e proprio villain e una poliziotta particolarmente insistente, sarà difficile passare una giornata senza una serie infinita di problemi.
L’opera
La Spiral City che Lemire ci mette davanti agli occhi somiglia molto a Gotham City, in un’ottica di citazionismo che contraddistingue Black Hammer, la serie madre da cui è nato Skulldigger. Tanti i punti in comune e altrettante le divergenze dal canone dell’uomo pipistrello, a cominciare dalla tragica morte che si pone come punto di partenza della storia, o il rapporto tra un eroe ormai veterano e il suo assistente.
In una città duramente colpita dal crimine, la polizia si divide tra chi ammira Skulldigger per la sua attività e chi ne riconosce la natura perversa. Nonostante questo, l’uomo teschio è prima di tutto una persona comune, che tiene molto a sottolineare la differenza tra quello che fa e i criminali che mette al tappeto.
Il rapporto con skeleton boy risulta particolarmente significativo per entrambi gli individui, che attraverso le loro peculiari interazioni trovano momenti di crescita.
Il procedere della trama ci rivela verità nascoste, che hanno segnato e continuano ad avere impatto su tutti i soggetti coinvolti.
La storia di grande impatto emotivo, nonostante la grande dose di violenza, è perfettamente inquadrata dallo stile di disegno, che alterna inquadrature e punti di vista, per mantenere un ritmo alto dove serve, dando respiro nei momenti più importanti. Una struttura in continuo movimento, quasi quanto le idee nella testa di Skulldigger.
Scheda Tecnica
Formato: 16×25, colore
Pagine: 168
Storia: Jeff Lemire
Disegni: Tonci Zonjic
Traduzione: Leonardo Flavia