Disponibile dal 31 agosto, il numero 432 di Dylan Dog si intitola Io ti proteggerò ed è firmato da Giulio Antonio Gualtieri (testi) e da Luca Raimondo (disegni). 96 pagine in bianco e nero e in formato 16×21 cm, in vendita a € 4,40. Il prossimo albo della serie principale si intitola Cavalcando il fulmine: scritto e disegnato da Diego Cajelli, sarà in edicola dal 30 settembre.
Trama di Dylan Dog 432, Io ti proteggerò
Una donna vive chiusa in casa con i figli, il burrascoso George e la giovane Hilary, costretta su una sedia a rotelle. I primi due sono fermamente convinti che il mondo esterno sia il male e occorra evitare ogni contatto con gli altri, mentre la ragazza prova a contattare Dylan Dog: viene però scoperta e la punizione è la distruzione del suo cellulare.
L’old boy cerca di entrare in casa loro, ma naturalmente non è il benvenuto. Scopriamo che il quarto inquilino di cui parla George è Mara Dickinson, medico che ha provato a prendersi cura di Hilary: è per salvare lei che Dylan Dog si introduce nella casa nottetempo, rinchiudendo in cantina George che lo ha “accolto” con una mazza da baseball.
L’indagatore dell’incubo trova Mara in soffitta, rinchiusa, legata e imbavagliata. Quando stanno per scappare dalla finestra, sentono che Hilary sta male e ha bisogno di soccorso medico: scendono per aiutarla, ma nonostante questo gesto George tramortisce Dylan Dog per impedirgli di fuggire.
Parte un lungo flash back. Scopriamo che un mese prima Mara era stata presa come sostituta dal collega Thomas Crender per fare le visite domiciliari, ed era stata avvisata della particolarità della famiglia di George. Accompagnata da Dylan alla prima visita, Mara scopre che la famiglia è molto particolare, vive chiusa in casa, e vede un disegno di Hilary che rappresenta la casa circondata da scritte “Evil” (male).
Nella seconda visita, Mara fa provare a Hilary il cellulare. George se ne accorge, ma propone alla madre di far proseguire le visite a domicilio per cercare di evitare di dover ricorrere ai ricoveri: la donna è contraria e ha capito che il figlio è affascinato dalla dottoressa. La padrona di casa mette fine alla visita quando Mara propone un ricovero a causa del peggioramento di Hilary e George, contrariato, le stringe violentemente il polso. Mara è spaventata, ma vuole aiutare Hilary e la sua famiglia: Dylan Dog cerca invano di dissuaderla.
All’inizio della nuova visita di Mara, contravvenendo alla decisione della madre, George decide di rapire la dottoressa, in modo che possa continuare a curare Hilary senza più avere contatti con l’esterno. La ragazza approfitta della confusione per prendere il cellulare di Mara. Intuito l’accaduto, Dylan Dog non riesce a convincere Bloch a far intervenire la polizia: gli lascia un foglio con l’indirizzo e va da solo.
Scopriamo che 20 anni prima il padre di George e Hilary aveva ucciso 4 passanti e si era tolto la vita, alimentando ulteriormente i disturbi della moglie. Infine torniamo al momento in cui anche Dylan Dog è prigioniero della famiglia: la pistola dell’Old Boy, scarica per colpa di Groucho, fa emergere la natura più violenta della madre rispetto a George. L’arrivo di Bloch con la polizia è provvidenziale per l’incolumità dell’indagatore dell’incubo ma contribuisce a un finale ancora più tragico di quanto non ci si potesse aspettare.
Sviluppo
La sceneggiatura di Giulio Antonio Gualtieri mette insieme generi diversi, dal thriller claustrofobico all’horror, sfruttando un tema ricorrente nella narrativa di questo genere, la famiglia disfunzionale e sostanzialmente misantropa. Le tavole di Luca Raimondo mettono in scena egregiamente la storia, sfruttando bene in particolare il chiaroscuro. Risultano però più convincenti negli esterni, dettagliati e coinvolgenti, che negli interni e nelle fisionomie ed espressioni dei personaggi.
In libreria, Dylan Dog osserva una copia di The Texas Chainsaw massacre, opera con cui l’albo del mese ha diversi punti in comune – come anticipa l’introduzione all’albo scritta dal curatore, ma poi prende La cospirazione contro la razza umana, di Thomas Ligotti, “horror perturbante e onirico”, ispirazione per i dialoghi della prima stagione della serie True Detective.
Il libro di Ligotti, sostenendo l’assurdità del nostro modo e l’inevitabile sofferenza che deriva dall’incomprensione, si lega alle tematiche del Dylan Dog di questo mese e fa scattare in Mara sia un’associazione con il disegno di Hilary osservato nella prima visita sia, presumibilmente, un presentimento di quel che sarà.
L’albo tocca anche la questione del ruolo femminile nelle situazioni pericolose: Dylan Dog cerca di convincere Mara a non tornare da Hilary, provocando una reazione amareggiata della donna: secondo il suo fidanzato ciò che gli “consente” di affrontare i mostri come dell’incubo e “impedisce” a lei di aiutare gli altri è puramente una differenza di genere?
Gli autori
Giulio Antonio Gualtieri ha scritto Homo Homini Lupus (Edizioni BD), 3 numeri di Pietro Battaglia e 2 di Caput Mundi (Editoriale Cosmo), gli adattamenti delle celebri storie di Sherlock Holmes Uno studio in rosso e Il mastino dei Baskerville per la collana Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’Avventura, e di Frankenstein per Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’Orrore, 2 numeri di Dampyr (Bonelli) e 13 di Garibaldi (Editoriale Aurea).
Per Dylan Dog ha scritto le sceneggiature delle storie Party Girls e L’ultimo viaggio del Demeter, Color Fest 14 e 28, Halloween Express, Maxi Dylan Dog n. 25, Arriva il Dampyr, n. 371 della serie principale.
Per Bonelli, Luca Raimondo ha disegnato Jonathan Steele, Brad Barron, Morgan Lost, Dampyr e il racconto Doppia identità per il Dylan Dog Color Fest n. 10. Per l’editore francese Les Humanoïdes Associés ha realizzato i disegni di due storie di Beauterne, importato in Italia da Editoriale Cosmo.