Torniamo oggi con la nostra rubrica Boys&Lover, stavolta con Lie Cry Like, un’opera illustrata da Yoshi e basata sul romanzo BL di Aga Naomi. Composto da un solo volume, il manga è stato pubblicato sulla rivista Charles Mag di Media Soft nel 2018.
Prima di approfondire l’opera, dai un’occhiata alle nostre precedenti rubriche:
- Boys Meets Maria – Boys&Lovers
- Il nostro futuro – La nostra recensione
- Our not so lonely planet, la nostra recensione
Lie Cry Like in breve
Lie Cry Like segue la storia di Tani Kentarou un make-up artist. Fin da bambino capisce di essere gay, una situazione che ha lo portato a distanziarsi dalla propria famiglia. La madre, in particolare, lo trovava imbarazzante e dopo tanti anni di repressione, Tani decide di allontanarsi, cambiando città per seguire i propri sogni.
Grazie al suo talento, inizia a lavorare in un’agenzia dove conosce l’attore Towada Nozomi. La celebrità è talmente bella da ricordare a Tani una bambola di ceramica. Towada, però, sembra avere un carattere davvero difficile e dopo un battibecco con il capo di Tani, chiede al ragazzo prendersi cura del suo make-up. Dopo un po’ di tempo, Tani diventa non solo l’addetto al trucco di Towada, ma anche il suo autista dietro esplicita richiesta di quest’ultimo.
Kentarou inizia ad affezionarsi sempre di più all’attore, sentimento reciproco, finché non capisce di esserne realmente attratto. Towada non è solo un bel ragazzo, ma anche una persona con una vita difficile e stressante che cerca di non dipendere dagli altri. Con Tani, però, sembra essere meno capriccioso e orgoglioso e impara a lasciarsi andare. La loro relazione si approfondirà sempre più e i due scopriranno lati dell’altro che mai si sarebbero aspettati.
Una storia d’amore oltre le apparenze
Lie Cry Like è forse troppo breve per lo sviluppo corretto della storia. Nonostante abbia un grande potenziale, non è stato approfondito sufficientemente il conflitto interiore dei due protagonisti. Ci sono dei temi, però, ricorrenti, come quello della delusione dei genitori, sia nei confronti di Tani che di Towada.
Mentre il primo, nonostante sia ancora ferito dal comportamento della madre, è riuscito ad allontanarsi e a vivere la vita che desidera, Nozomi si trova ancora a voler essere all’altezza delle aspettative. Per questo si trova ad avere una vita difficile, dove chi gli sta intorno lo fa solo per la sua bellezza esteriore, che lui vede come una maledizione.
Una storia d’amore che va quindi oltre le apparenze. Tani è inizialmente attratto da Nozomi, ma se ne innamora solo quando vede il lato più complicato dell’attore, in tutti i suoi difetti e problemi. Un peccato che sia così breve, con solo 5 capitoli e un extra, in quanto sia la trama che i personaggi non hanno avuto un approfondimento adeguato.
Le illustrazioni meritano davvero una lode. L’artista ha trasmesso perfettamente le emozioni e la bellezza dei personaggi, dando vita al romanzo da cui è stato adattato. Non mancano nemmeno le scene più intime tra i protagonisti, che sembrano, però, un po’ improvvise
In ogni caso, Lie Cry Like è un manga che consigliamo perché, grazie alla sua brevità, è scorrevole e piacevole da leggere. Inoltre, tra i due protagonisti non ci sono particolari scene o incomprensioni drammatiche che solitamente spopolano in questo genere. Una lettura leggera da finire tutta in un fiato.