Gli anime sanno coinvolgere, esaltare, lasciare col fiato sospeso, sorprendere, intristire, rallegrare, commuovere, emozionare. E tra le emozioni, una delle più forti e potenti è l’amore. Di anime romantici ce ne sono a bizzeffe, ma alcuni più di altri sono stati capaci di imprimersi nel cuore degli spettatori. Ecco quali.
5 – Akagami no Shirayuki-hime
Shirayuki, nome che letteralmente vuol dire “Biancaneve”, ha i capelli rossi e questo la rende il bersaglio di uomini che vogliono possederla come trofeo. Dopo che il signore locale ha deciso proprio questo, fugge dal suo paese per cercare rifugio altrove. Viene rapidamente catturata dai banditi, ma viene salvata dal principe Zen di Clarines e dai suoi compagni. L’attrazione tra la fanciulla salvata e il principe azzurro è immediata. Zen le offre rifugio nel suo regno e persino il lavoro di farmacista e curatrice, che guarda caso è proprio quello che Shirayuki vuole.
Buona parte del fascino della storia sta nella lotta che Zen deve sostenere fra i suoi sentimenti per Shirayuki e le sue responsabilità nei confronti del regno. Zen è il classico uomo d’azione che trova più facile affrontare pericoli sconosciuti piuttosto che esprimere i suoi sentimenti per la donna che ama, mentre Shirayuki è cauta, soprattutto quando si tratta di trattare con gli uomini.
Si assiste così al progressivo superamento delle loro insicurezze e alla costruzione di un reciproco rapporto di fiducia. I due membri della giovane coppia, per i quali un po’ tutti i comprimari (e gli spettatori) fanno il tifo, devono scoprire gradualmente chi sono come persone prima di tuffarsi a capofitto in una relazione, e questo conferisce all’opera un interessante taglio da romanzo di formazione.
4 – Your Lie in April
Un giovane prodigio del pianoforte di nome Kousei Arima ha subito un profondo trauma emotivo e non riesce più a sentire la musica che suona. È semplicemente contento di lasciare il mondo della musica che una volta amava e di non raggiungere mai più nulla di più grande. Una brezza primaverile soffia e cambia la sua vita quando incontra una bellissima violinista di nome Kaori Miyazono. Kaori sta uscendo con il suo migliore amico atletico. È una luce brillante che brilla nella notte e respinge l’oscurità per tutti coloro che incontra, in particolare Kousei.
Your Lie in April parla di amore e vita. È la storia di due persone che comunicano e si connettono attraverso la loro passione più di ogni altra cosa. Kousei si ritrova attratto da una ragazza energica proprio perché è piena di passione per la musica. Ciò lo porta a confrontarsi con la realtà e a capire che, nonostante il suo talento, non ha mai avuto una vera passione.
Lo spettatore si ritrova rapidamente coinvolto nel percorso dei personaggi e viaggia insieme a loro sulle montagne russe del cuore. Il romanticismo della storia è la tragedia di ciò che può rimanere non detto, unito all’invito a ricordarsi di condividere i propri sentimenti con le persone che si amano.
3 – AnoHana
La storia di Anohana è la storia di un ossessione e di un primo amore. Jinta vive evitando la scuola e gli amici e trascorrendo le sue giornate a casa. La sua vita pacifica viene sconvolta dal ritorno di un’amica d’infanzia di nome Menma, che gli chiede semplicemente un favore, per esaudire un desiderio. Fin qui nulla di strano, se non fosse che Menma… è un fantasma! Jinta è costretto a cercare i loro amici d’infanzia per convincerli che devono trovare un modo per far andare lo spirito di Menma nell’altro mondo; il problema è che la ragazzina non riesce a ricordare il desiderio che voleva che le fosse concesso.
Per Jinta, convincere gli altri non si rivela esattamente facile. È accusato di molte cose, dall’essere pazzo al non essere in grado di superare la morte di Menma. Ma andando avanti nella storia, si scopre che il gruppo di amici separati deve affrontare i propri rimpianti e i sentimenti reciproci per non rimanere bloccati nel momento più tragico della loro giovinezza.
Anohana è una storia di un giovane e puro amore adolescenziale, di quelle che scaldano il cuore, anche se l’elemento romantico non è sbattuto direttamente in faccia allo spettatore e bisogna coglierlo nei dettagli, nei margini della storia principale.
2 – Darling in the FranXX
Nella più tipica tradizione dello studio Gainax, del quale Trigger è la prosecuzione, Darling in the FranXX è uno di quegli anime mecha che però narra di tutt’altro.
In un lontano futuro, i mostri chiamati Klaxxosaurs hanno portato l’umanità quasi all’estinzione. L’unico modo per combatterli è con i mech chiamati FranXX che devono essere pilotati da coppie di ragazzi e ragazze nati e cresciuti appositamente per quello scopo, in modo che non sappiano nulla al di fuori dell’addestramento e della vita militare. Hiro è uno di quegli adolescenti e dopo aver fallito l’esame, va a dispiacersi per se stesso in un lago dove incontra una bellissima ragazza nuda di nome Zero Two, che all’epoca dell’uscita dell’anime fece la gioia di tantissimi otaku.
Zero Two è l’esatto opposto di Hiro e non ha mai perso una battaglia; tuttavia, per qualche motivo ogni suo partner è morto. Costretti a collaborare per sopravvivere, Hiro e Zero Two scoprono di lavorare molto bene insieme nel FranXX. Da qui ha inizio una lotta di amore e passione contro i poteri che manovrano le esistenze di questi ragazzi-piloti, ma anche contro le insicurezze tipiche dell’età adolescenziale. Darling in the FranXX, in ultima analisi, è una bella metafora di ciò che significa crescere e diventare di fatto adulti.
1 – Beastars
Anche l’anime in prima posizione, di cui abbiamo parlato già qui, può sembrare fuori posto, anche perché non è solitamente etichettato come romantico o sentimentale, ma in questa classifica ci sta più che bene. L’opera, premiata e apprezzata dalla critica, ruota intorno all’infatuazione del lupo Legoshi per la coniglietta Haru e il conseguente tumulto interiore che ne deriva.
La scelta di costruire la storia intorno ad animali antropomorfi è semplicemente geniale, sia perché è straniante sia perché permette di dare all’opera anche una sottotrama thriller. Nella società di Beastars, infatti, i carnivori e gli ebrivori vanno d’accordo e la società ha trovato un modo per far funzionare tutto, ma uutto cambia quando un carnivoro uccide e mangia uno dei membri del club teatrale della Cherryton Academy.
Tuttavia, i protagonisti sono mossi dai soliti sentimenti umani. Haru, l’interesse amoroso di Legoshi, ha i suoi problemi personali da affrontare ed è anche coinvolta con la celebrità della scuola, Louis il cervo, capo del club teatrale. Ne nasce così un triangolo amoroso e l’equilibrio sociale fra carnivori ed erbivori costituisce solo lo sfondo di una storia che, nonostante i protagonisti animali, è umana, troppo umana.