I manga shōnen sono stati spesso oggetto di parodie e in questa top analizzeremo sei opere comiche con le quali gli autori si sono divertiti a prendere in giro diverse opere di genere fantasy.
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Gintama
La serie di Gintama è stata pubblicata tra il 2003 e il 2019 sulle pagine di Weekly Shōnen Jump e conta in totale 77 volumi. Si tratta del manga parodico forse più conosciuto e apprezzato, che ha ottenuto un adattamento anime andato in onda tra 2006 e 2018, vari OAV e adattamenti cinematografici.
La storia si svolge in un Giappone a metà tra quello del periodo Edo e quello odierno, in particolare nel quartiere di Kabuki-Chō. Durante il periodo Edo gli alieni Amanto hanno attaccato la Terra e dopo una guerra iniziata vent’anni prima, hanno costretto alla resa lo shogunato e costruito un’alta torre a Edo che funge da porto per le astronavi. Hanno quindi cancellato la casta dei samurai e importato grosse innovazioni tecnologiche (elettrodomestici, riviste, ecc.) che si affiancano a edifici e istituzioni del periodo Edo. Nella serie vi sono anche numerosi riferimenti al fantasy come mostri e demoni.
Il tutto è una parodia in chiave fantascientifica di quanto accaduto dopo l’episodio delle navi nere, quando il Giappone fu costretto ad aprirsi all’occidente e a firmare i patti ineguali con gli europei (in Gintama sono sottoscritti i patti iniqui con gli Amaranto). Anche le innovazioni tecnologiche ricordano la modernizzazione avvenuta durante il periodo Meiji.
La trama è incentrata sull’eccentrico samurai Gintoki Sakata, il suo apprendista Shinpachi Shimura e l’aliena Kahura. Sono tre liberi professionisti che cercano lavori come tuttofare per pagare l’affitto mensile. Nel manga sono parodiati personaggi e situazioni tipici, soprattutto, degli shōnen e sono poche le saghe che durano più di un episodio o una manciata di capitoli.
Nekomajin
Scritto e disegnato da Akira Toriyama, Neko Majin è una serie di otto capitoli one-shot in cui i tre protagonisti sono tre gatti antropomorfi tutti chiamati Neko Majin. La serie ha ottenuto visibilità soprattutto grazie agli ultimi capitoli, incentrati sul personaggio di Neko Majin Z, che sono una parodia di Dragon Ball Z.
Il protagonista vive nel deserto con un ragazzo e sopravvivono truffando ignari turisti: ad un certo punto giunge sulla terra il Saiyan Onio assieme alla moglie, che dopo essere stato truffato affronta Neko Majin, uscendone però sconfitto nonostante la trasformazione in Super Saiyan. Deciso a vendicarsi, Onio torna con il suo signore e figlio di Freezer, Creeza, che viene anche lui sconfitto.
Cinque mesi dopo Vegeta è inviato da Freezer sulla Terra per recuperare Onio e Creeza, ma lo scontro con Neko Majin viene interrotto quando il principe deve abbandonare il pianeta e rientrare. Nei capitoli seguenti compare Usa Majin, che minaccia il protagonista di distruggere le sue statuette di Son Goku: la minaccia viene però sventata grazie anche all’aiuto di Majin Bu.
Nell’ultimo capitolo compare Goku, che vuole saggiare i miglioramenti del suo allievo e chiedergli aiuto per sconfiggere un avversario che nessuno era riuscito a sconfiggere: un topo che sta infestando la sua cantina.
Konosuba
Kono Subarashii Sekai ni Shukufuku wo!, meglio conosciuto come KonoSuba, è una serie di light novel scritta da Natsume Akatsuki e illustrata da Kurome Mishima, pubblicata tra 2013 e 2020. Dall’opera sono stati tratti un manga e una serie anime in due stagioni.
Il protagonista è l’hikikomori otaku Kazuma Satō che un giorno, nel tentativo di salvare una ragazza, rimane vittima di un incidente. Giunto nell’aldilà incontra una ragazza di nome Aqua, che si presenta come la dea addetta ad accogliere chi giunge nell’aldilà dopo la morte. Propone a Kazuma di essere inviato in un mondo fantasy per sconfiggere il Re dei Demoni.
Dopo averlo deriso per le circostanze della sua morte (la ragazza che voleva salvare non era in pericolo e lui è morto di spavento), gli dice di scegliere qualsiasi cosa da portare con sé per adempiere la sua missione e lui sceglie di portare con sé la dea stessa. Nel mondo fantasy in cui finiscono si trovano senza denaro o abilità speciali e cominciano le loro carriere da avventurieri dal livello uno e senza esperienza. Solo sconfiggendo il signore dei demoni avranno una possibilità di tornare a casa.
KonoSuba è una palese parodia del genere Isekai, dove il protagonista ottiene quasi sempre poteri magici o abilità incredibili nel momento in cui si trova nel nuovo mondo: Kazuma invece è una persona qualsiasi senza qualità particolari e inizia la sua avventura nel nuovo mondo svolgendo mansioni quotidiane e lavorando nei campi. I suoi compagni, inoltre, non hanno eccezionali abilità: il gruppo che va a crearsi è quindi quanto di più sgangherato e incapace possibile.
Memesis
Memesis è una serie manga scritta e disegnata da Takuya Yagyū, pubblicata tra 2018 e 2019 ed è ambientata in un mondo fantasy pullulante di mostri e sotto la costante minaccia dell’armata del Re dei Demoni.
Il gruppo composto da Leon, l’eroe più forte e famoso, Ash e Kajira ha viaggiato assieme in lungo e in largo per sconfiggere i mostri, ma alla fine il primo ha deciso di abbandonare i compagni per conquistare e viaggiare con ragazze carine. Ash e Kajira, delusi e abbandonati, giurano di vendicarsi arrivando per primi a sconfiggere il signore dei Demoni. Assieme a loro si uniranno prima Rose, una ragazza abile nel combattimento corpo a corpo, come loro abbandonata dalle sue compagne, e poi l’elfa Ramka.
Nonostante non sia inquadrabile come una vera e propria parodia, in Memesis è molto forte l’elemento commedia e pare un po’ deridere i manga fantasy più impegnati in cui i protagonisti sono mossi da ambizioni e obiettivi profondi e importanti.
Abenobashi
Abenobashi – Il quartiere commerciale di magia è una serie anime andata in onda nel 2005 e adattata a manga da Satoru Akahori e Ryusei Deguchi tra 2001 e 2002. Sashi e Arumi sono due bambini che vivono ad Abenobashi, un quartiere commerciale di Ōsaka ormai in rovina, che poco a poco le multinazionali stanno acquistando per costruirci condomini e ristoranti. Tra la gente però è forte la convinzione che il quartiere sia magico, poiché sulle residenze delle quattro famiglie più antiche sono situate le statue delle quattro divinità propiziatorie animali (Genbu, Seiryuu, Suzaku, Byakko).
Il nonno di Arumi non vuole cedere il suo ristorante, mentre i genitori di lei sono convinti a trasferirsi dopo l’estate: così la ragazza è costretta a lasciare il suo amico Sashi. Quando il nonno di Arumi rompe l’impalcatura della statua rischiando di uccidersi, mette in moto una serie di conseguenze magiche, facendo ritrovare la nipote e Sashi in un universo parallelo, nella realtà alternativa del quartiere in cui abitano. Per riuscire a tornare nel loro mondo hanno con sé un piccolo demone che utilizza un rituale magico che funziona con la volontà dei due ragazzi: solo se vorranno tornare a casa, infatti, potranno farlo. Sashi però non vuole, poiché una verità drammatica si nasconde dietro la sua convinzione.
Ponendosi probabilmente come una delle prime parodie al genere Isekai, Abenobashi è ambientato in una realtà alternativa in ogni episodio e costruisce ogni volta la parodia di un genere manga/anime differente: dal fantasy, al mecha, al battle shonen, al manga scolastico, presentando riferimenti a opere famose come Gundam, Ken il Guerriero o Dragon Ball.
Guruguru
Guru Guru è una parodia dei videogiochi RPG come Dragon quest, Final Fantasy, Dark Cloud o The Legend of Zelda: spesso vengono infatti mostrate le statistiche del personaggio e un narratore fuori campo spiega gli eventi. Il manga è disegnato da Hiroyuki Etō ed è stato pubblicato tra il 1992 e il 2003. Da esso sono state tratte due serie anime, una trasmessa in due stagioni tra 1994 e 2000 e una serie remake andata in onda nel 2017.
Il manga si concentra su Nike, un ragazzino che i genitori hanno deciso diventerà il Valoroso Guerriero destinato a sconfiggere Giri, il potente signore del male che già una volta, trecento anni fa, fu sigillato dalla tribù Migu Migu grazie alla loro arte magica, il Guruguru. Ora che Giri è tornato, Nike viene costretto dai genitori a prendere parte alla chiamata dei guerrieri indetta dal re e a lui si unisce Kokori, sua coetanea e ultima discendente della tribù Migu Migu.
