Bisogna stare attenti a quello che si desidera, perché il proprio desiderio potrebbe avverarsi.
Il primo volume di Alice in Borderland è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di J-POP.
La trama di Alice in Borderland 1
Questa è la storia di Ryouhei Arisu, un ragazzo molto sveglio, che non riesce però a trovare il suo posto nel mondo, soprattutto all’interno di una società che premia il conformismo e gli sforzi fatti per mantenere lo status quo.
Il giovane è riuscito a fare amicizia con Daikichi Karube e Chouta Segawa, due studenti molto diversi tra loro, il primo è il classico teppista che fa valere la forza fisica, il secondo ha un carattere più debole, ma un cuore d’oro.
Il loro temperamento è abbastanza nichilista, sono tutti consapevoli di vivere un momento di incertezza.
I dilemmi esistenziali dovranno però aspettare. Su Tokyo, forse sull’intero Giappone, accade l’impensabile. Il cielo di illumina e, dopo una strana reazione, i tre ragazzi si ritrovano nella stessa città, ma qualcosa non torna. Non c’è anima viva, il contesto urbano è deserto.
La novità è accolta positivamente all’inizio, perché con le persone sembrano essere spariti anche tutti i problemi. Ma appare presto evidente come questo non sia il paese dei balocchi e che bisognerà impegnarsi al massimo per rimanere in vita.
Il primo essere umano incontrato dal gruppo è Saori Shibuki. La ragazza spiega le regole di questo nuovo mondo. Per sopravvivere bisogna partecipare a giochi mortali, di tipo e difficoltà diversi. Non c’è una vera e propria razionalità dietro a queste vere e proprie torture, ma ogni vittoria garantirà la sopravvivenza per un numero limitato di giorni. Sarà grazie ad Arisu che il gruppo riuscirà a sopravvivere ai primi livelli di gioco, ma non senza conseguenze.
L’opera
Questi primi capitoli ci presentano una classica situazione da isekai, con i protagonist catapultati in un mondo diverso dal loro. Ma è davvero così? Le tavole ci mostrano una serie di fuochi d’artificio e i personaggi rappresentati in modo un po’ psichedelico, per mantenere l’incertezza su cosa sia davvero accaduto. Dopotutto ci troviamo sempre a Tokyo e le persone incontrate sono giapponesi, sembra quasi di trovasi in un mondo parallelo.
Allo stesso modo, sembra che i partecipanti a questo gioco mortale siano arrivate in momenti diversi, a giudicare dalla presenza di Saori, ma anche dell’uomo che i ragazzi vedono morire davanti ai propri occhi per la scadenza del suo visto, insieme ad innumerevoli raggi che partono dal cielo per, presumibilmente, eliminare altrettante persone.
Shuntaro Chichiya, un ragazzo incontrato durante la seconda prova, si lascia sfuggire alcuni indizi sulla possibilità che ci sia qualcuno consapevole di cosa sta succedendo, oltre a un modo per tornare a casa.
Nonostante questo, tutti devono fare i conti son la dura realtà. Qualcuno sta provando a uccidere tutti in un luogo molto strano, a metà tra il post apocalittico e il paradisiaco. La sensazione di libertà si scontra con l’assenza di qualunque rete di supporto, qualunque ferita potrebbe risultare fatale.
Il primo, doppio volume si conclude con la prima svolta drammatica. In questo luogo sono tutti giocatori, anche quelli che appaiono come i cattivi, potenzialmente al servizio delle entità misteriose che hanno costruito tutto questo. Perfino i nemici stanno sfidando la sorte in un gioco. Nessuno ha vita facile, nessuno ha una reale speranza di risolvere la situazione.
Le riflessioni sulla società contemporanea si alternano alla tensione delle sfide, che mettono in forte difficoltà tutti i partecipanti. Alcuni perderanno la vita, altri proveranno ad adattarsi a una situazione assurda sotto tutti i punti di vista.
Si tratta solo dell’inizio del viaggio di Arisu e i suoi amici, nella speranza che possano affrontare le prossime sfide al meglio delle loro forze e con unione d’intenti.
Scheda Tecnica
Formato: 12×18, bianco e nero
Pagine: 336
Autore: Haro Aso
Disegni: Haro Aso