In oltre 80 anni di vita editoriale, Batman ha affrontato centinaia di villain, tra umani, metaumani ed esseri superiori. A dar filo da torcere al personaggio creato da Bob Kane e Bill Finger sono state spesso le donne, talvolta con ruoli ambigui (dinamica sfruttata spesso anche nella serie TV Gotham, sia per Gordon sia per il giovane Bruce). Vediamo allora le 5 avversarie principali dell’Uomo Pipistrello, icona della DC Comics che tornerà breve al cinema con The Batman, interpretato da Robert Pattinson.
5. Lady Shiva
Sandra “Shiva” Woosan è apparsa per la prima volta nel 1975 in Richard Dragon, Kung Fu Fighter n. 5, creata da Dennis O’Neil e Ric Estrada. Nata in una baraccopoli, è cresciuta come guerriere e protettrice del suo villaggio. Shiva fuggì con successo dal villaggio con sua sorella Carolyn: arrivate a Detroit, hanno assunto il cognome Wu-San e hanno perfezionato l’abilità nelle arti marziali.
L’assassino David Cain ha ucciso Carolyn ritenendola una limitazione al potenziale di Sandra. Convinta da Guano Cravat che l’assassino sia Richard Dragon, cerca di vendicarsi, ma scoperta la verità diventa suo alleata. Finita la collaborazione, diventa una killer senza scrupoli e assume il nome di Lady Shiva, come la divinità distruttrice induista.
Nell’universo post Crisi è diventata una delle principali avversarie di Batman. Abile a leggere il linguaggio corporeo e anticipare le mosse dell’avversario, Lady Shiva è una delle combattenti più forti dell’Universo DC. Ha fatto parte della Fratellanza del Pugno, della Lega degli Assassini e delle Birds of Prey. È inoltre la madre di Cassandra Cain, la terza Batgirl, e ha allenato il terzo Robin, Tim Drake.
Nonostante la sua attività principale, Lady Shiva ha una sua moralità, collabora con i giustizieri, come The Question e Batman, consentendo al primo di essere allenato da Richard Dragon, e al Cavaliere Oscuro di migliorare nelle arti marziali durante gli allenamenti successivi alla lesione procurata da Bane.
In televisione, Lady Shiva è stata interpretata da Sung Hi Lee nella serie Birds of Prey.
4. Harley Quinn
Un caso particolare: è un personaggio creato come comprimario per una serie animata, che ha ottenuto un tale successo da approdare nei fumetti per poi conquistare un ruolo importante anche nelle trasposizioni cinematografiche.
Ideata infatti da Paul Dini e Bruce Timm per la serie televisiva animata Batman, dove fa il suo esordio nel 1992 (prima stagione, episodio Un piccolo favore), Harley Quinn viene introdotta nei fumetti due anni dopo, in Batman: Amore folle della serie Le avventure di Batman, per poi essere inserita nella continuity DC Comics nel 1999, in Batman: Harley Quinn (nella saga Terra di nessuno).
Pensata come spalla e fidanzata del Joker, nel fumetto scopriamo che Harleen Frances Quinzel ha incontrato il villain mentre lavorava come psichiatra al manicomio Arkham Asylum. Si innamora di lui, ne diviene ossessionata e quando decide di dichiararsi, lo libera per seguirlo nelle sue attività criminali. Joker la abbandona, lei capisce di essere stata solo sfruttata ma si susseguiranno partnership e separazioni: periodicamente il villain le ripete “non cercare di capirmi, impazziresti nel preciso istante in cui tenti di farlo”.
Harley è molto amica di Poison Ivy, di cui è stata anche amante. Collabora talvolta con Batman che chiede il suo aiuto per indagare proprio su Joker e Ivy. Viene reclutata da Amanda Waller nella Suicide Squad, criminali cui il governo americano affida missioni rischiose che non possono essere affrontate dagli eroi.
Nel 2016 Harley Quinn arriva al cinema, proprio nel film Suicide Squad, dove l’interpretazione di Margot Robbie le ha dato ulteriore popolarità (giovando anche alla carriera dell’attrice). Nel 2020 è tornata in Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn.
3. Talia Al Ghul
Creata da Dennis O’Neil, Talia è la figlia di Ra’s Al Ghul e ha fatto il suo esordio nel 1971 in Detective Comics n. 411. Talvolta esegue gli ordini del padre, ma spesso fa di testa sua o viene condizionata da quello che prova per Batman, dal quale ha avuto un figlio, Damian. Molto intelligente, abilissima nel combattimento, ha fortissime doti di leadership e di persuasione.
Talia fa parte della Società segreta dei supercriminali, ha supportato Lex Luthor sia nella LexCorp sia nella sua campagna per l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, in realtà tramando contro di lui e denunciando alla stampa le sue operazioni meno pulite. Rapita dalla sorella Nyssa, viene torturata e uccisa più volte, ma ritorna ogni volta grazie ai pozzi di Lazzaro.
Al cinema è stata interpretata da Marion Cotillard nella trilogia di Nolan: ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), è complice di Bane e con l’identità di Miranda Tate fa parte del consiglio di amministrazione della Wayne Enterprises. In TV è comparsa nell’Arrowverse: come bambina, interpretata da Milli Wilkinson in Legends of Tomorrow, da adulta, con il volto di Lexa Doig, in Arrow.
2. Poison Ivy
Lilian Rose, o Poison Ivy, è stata ideata da Robert Kanigher e Sheldon Moldoff e fa il suo esordio nel 1966 , in Batman n. 181. Avvelenata da un ladro con antiche erbe egizie, sopravvive e diventa immune ai veleni. Esperta di botanica, ha un tocco velenoso e usa la sua capacità di controllare le piante per azioni di ecoterrorismo. Normalmente indossa un costume intero verde addobbato con foglie e piante rampicanti.
Dopo Crisi sulle Terre infinite, l’identità segreta del personaggio è Pamela Lillian Isley. Ostile all’umanità, ama le piante e attacca chiunque non le rispetti. Usa tossine vegetali e ferormoni per controllare le menti. Dal rilancio DC del 2011, The New 52, ha assunto caratteristiche da antieroina, anche se è tutt’ora considerata una nemica storica di Batman, e viene rappresentata con una tuta vegetale scura e aderente, dotata di viticci può usare come arma.
Nell’universo alternativo di Injustice è sposata con la “collega” Harley Quinn. Amica di Catwoman, con lei e la stessa Harley Quinn aveva formato il gruppo delle Gotham City Sirens e tutt’ora e tre sono in buoni rapporti. Odia il Joker, da cui è stata tradita più volte, e ha un rapporto ambiguo verso Batman: ha provato ad ucciderlo ma spesso si è alleata con lui e qualche volta ha detto di amarlo.
Il personaggio è stato interpretato al cinema da Uma Thurman in Batman & Robin (1997), nella serie TV Gotham, in cui l’identità segreta di Poison Ivy è Ivy Pepper, è stata interpretata da Clare Foley, quindi da Maggie Geha infine da Peyton List.
1. Catwoman, l’interesse amoroso di Batman
Tra gli avversari di Batman un ruolo di primissimo piano spetta a Catwoman, dotata di fascino e fama proprie, seconde solo a Joker. Creata da Bob Kane e Bill Finger nel 1940, Selina Kyle da ragazzina fugge dall’orfanotrofio e passa dall’accattonaggio al furto.
Introdotta come socia di Joker e avversaria di Batman, nella seconda apparizione adotta il costume da gatto che la caratterizza esteticamente, in seguito sviluppa elementi positivi che in diversi periodi la fanno inquadrare come antieroina, fino a intrecciare relazioni sentimentali con il protagonista, in particolare dagli anni ’80 in poi.
Nonostante si tratti di una criminale, è infatti una della poche donne con cui Batman abbia avuto una relazione duratura, con legami che superano il confine tra le identità (riguardano infatti anche Bruce Wayne e Selina Kyle) e media (troviamo rapporti sentimentali fra i due nei fumetti, nel telefilm degli anni ’60, nei cartoni e nei film).
Spesso i due personaggi collaborano per raggiungere obiettivi comuni. Talvolta Bruce/Batman ha respinto Selina/Catwoman. Inoltre, in particolare durante Batman: Il lungo Halloween, la doppia vita di Bruce si rivela un grande ostacolo per la loro relazione.
Eccezionalmente agile, acrobatica, veloce e coordinata, Selina Kyle è esperta di arti marziali e, grazie anche ai suoi riflessi fulminei, è in grado di mettere in difficoltà Batman.
Su Terra-Due, la coppia si sposa e ha una figlia, Helena Wayne, che diventa la Cacciatrice e insieme a Robin (Dick Grayson), protegge Gotham City quando Bruce abbandona il mantello per diventare commissario.
Tra le interpretazioni principali del personaggio, ricordiamo Julie Newmar e Lee Ann Meriwether (nel telefilm e nella pellicola del 1966, dove però la vera identità è Kitka Karensha anziché Seline Kyle), Michelle Pfeiffer (in Batman – Il ritorno, di Tim Burton), Anne Hathaway (ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno, chiusura della trilogia di Christopher Nolan; qui il personaggio di Selina Kyle non viene chiamato Catwoman), infine Camren Bicondova nel telefilm Gotham.
Al personaggio è stato dedicato nel 2004 un film omonimo di scarso successo e slegato da Batman e Gotham City: la timida Patience Phillips, interpretata da Halle Berry, viene uccisa ma torna in vita come Catwoman, ottenendo i poteri della dea egizia Bastet e divenendo forte e sicura di sé.