Tornano le avventure in formato fumetto della Cacciatrice. Proprio quella della serie tv dei primi anni 2000, interpretata da Sarah Michelle Gellar.
Buffy l’ammazzavampiri Stagione 10 è disponibile dal 16 dicembre in formato cartaceo e sullo shop digitale di SaldaPress.
La trama di Buffy l’ammazzavampiri Stagione 10
E’ bello sentirsi a casa. Tornare alla solita routine, alle cose semplici, che spesso vengono date per scontate. Peccato che, se sei la Cacciatrice, tornare alle origini significhi trovarsi in mezzo a eventi di portata apocalittica, con la sua falce nuovamente funzionante pronta ad impalare schiere di mostri.
Qualcosa di nuovo però è evidente. Per sconfiggere gli zompiri, serve l’aiuto dei cari vecchi vampiri. Una tregua armata, almeno fino a quando la situazione non tornerà in quella che purtroppo è sempre stata la normalità.
La battaglia di Santa Rosita infuria fino all’alba, con un po’ di astuzia da parte di Buffy, che ha cercato di tirarla per le lunghe, in modo che i combattenti con i denti aguzzi non avessero opportunità di cambiare schieramento.
C’è solo un problema. I vampiri sono cambiati. Il sole non è più loro nemico, oltre a una serie di dettagli minori che li rendono più mostruosi di quanto non fossero in precedenza. Per fortuna sembra che anche le forze del bene abbiano usufruito di qualche miglioramento.
Come se avere un nuovo nemico, identificato in Vicki la vampira, non fosse abbastanza, la Scooby Gang ha molti problemi da risolvere al proprio interno. Se Faith per una volta sembra essere in pace con sé stessa, un po’ tutti gli altri sono in preda a piccoli sconvolgimenti. Willow sta imparando a gestire un nuovo tipo di magia; Xander e Dawn non sono più legati come prima; Andrew e il cast di supporto sono sballottati tra le onde di questa impresa molto più grande di loro. E Buffy ha come al solito il peso di essere identificata come colei che dovrà risolvere tutta una nuova serie di problemi.
Tra un’invasione di demoni e problemi con l’affitto, la vita torna a scorrere come ai vecchi tempi.
L’opera
La nuova stagione riprende da dove ci eravamo lasciati al termine di quella precedente, la prima in formato fumetto dopo gli avvenimenti della serie tv. Vediamo le conseguenze dell’ultimo incantesimo di Willow, che nel tentativo di riportare sulla Terra Dawn, ha cambiato le regole del gioco. Ora è tutto diverso, anche i vampiri sono diversi. Ma anche dal lato dei buoni, ci sono diversi cambiamenti.
Quello che è rimasto uguale è l’impianto narrativo, che segue le stesse regole di sempre.
Dopo le prime pagine, dedicate in modo intelligente a fare tanti spiegoni in miniatura, per aggiornare tutti su questioni fondamentali come la complicata relazione tra Buffy e Spike, la sorte di Anya e Giles o il brutto periodo passato da Willow, veniamo catapultati in un vortice di umorismo nero, citazioni pop anni Ottanta e Novanta, scambi di battute pungenti in situazioni ad alto rischio.
Troviamo ancora la stessa Buffy narratrice, triste e disperata, incapace di distaccarsi dalle situazioni e sempre tormentata dal senso di responsabilità, che spesso si trasforma in senso di colpa.
Non mancano però nuove situazioni, nuovi personaggi che in un modo o nell’altro influenzano il procedere della storia.
La serie si conferma più matura rispetto al recente reboot, che vira decisamente verso un pubblico più giovane. Per quanto il tono della serie cerchi di mantenersi scanzonato, non mancano momenti che colpiscono nel profondo, soprattutto quando si va a scavare in tematiche più adulte. Lotte che tutti i “grandi” cresciuti a pane e Buffy stanno affrontando in questi anni, piccoli e grandi problemi che riguardano tutti, che tu sia un eroe o meno.
Per il resto, l’albo è esattamente quello che ogni appassionato di vecchia data stava aspettando. Una nuova stagione, più intensa ed emozionante che mai. Ci sono tutti gli elementi per una serie di volumi spettacolari, che ci potranno mostrare nuovi e straordinari elementi di un mondo che non smette mai di sorprenderci.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 272
Autori: Whedon, Christos Gage, Nicholas Brendon
Disegni: Rebekah Isaacs, Karl Moline, Cliff Richards, Andy Owens e Richard Corben
Traduzione: Stefano Formiconi