Una giornata decisamente impegnativa per la famiglia Carter, alle prese con il destino dell’umanità.
3Keys è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Shockdom.
La trama di 3Keys
La Terra del Sogno è un luogo di confine, molto vicino alla nostra dimensione, ma anche a quella in cui dominano gli Antichi. Questo esseri hanno come unico scopo quello di seminare morte e distruzione, nel modo più doloroso possibile.
Nyarlathotep ha utilizzato le sue capacità per invadere questa terra di mezzo, per arrivare sul nostro mondo. L’obiettivo? risvegliare Cthulhu, per poi evocare Azatoth e porre fine all’universo.
Le uniche in grado di allontanare la minaccia di una prospettiva simile sono le tre discendenti di Randolph Carter, capaci di utilizzare le tre parti della Chiave d’Argento, armi in grado di opporsi a mostri di ogni genere. Accanto a loro si trovano tre abitanti della Terra del Sogno, tra i pochi sopravvissuti all’invasione, a caro prezzo.
Il nostro occhio segue prevalentemente la prospettiva di Noah, una delle tre cugine Carter, accompagnata da Theon e altri piccoli amici. Il suo stile di vita poco si addice all’equivalente di una supereroina. Di giorno lavora in una fumetteria, per poi occuparsi delle creature che di tanto in tanto si nascondono in città.
La noncurante Noah salta il suo giro di ronda per andare a una festa, il giro di pattuglia tocca quindi a Dale Carter, con Jacob. Le due ragazze a quanto pare non si sono mai incontrate, ma i loro accompagnatori si conoscono molto bene. Non Tutto però procede nel verso giusto.
Mentre la città impazzisce gradualmente, anche Noah sembra perdere la calma. Neanche Theon riesce a rimanere particolarmente tranquillo, soprattutto da quando si cela in lui il dubbio sulle sorti dell’amico e maestro Jacob.
A complicare le cose c’è il fatto che il terzo guardiano, Kari, non è più in vita. Che fine avrà fatto la terza Carter? La situazione è sempre più pericolosa, solo un miracolo potrà riportare la pace a New York.
L’opera
3Keys compie un’operazione di modernizzazione dei miti degli Antichi, portati alla ribalta da Lovecraft ormai molto tempo fa. Un’operazione simile a quanto fatto da Joss Whedon con i vampiri.
Le cugine Carter mostrano qualche similitudine proprio con le cacciatrici del Buffyverse, tra il carattere un po’ problematico e una sacra missione, talmente importante da richiedere segretezza e sacrifici.
La trama procede senza intoppi dall’inizio alla fine, dallo “spiegone” introduttivo a un epilogo che lascia aperte tante strade. Un momento forse troppo statico per gli appassionati del genere, ma necessario per introdurre, nel giusto modo, un universo narrativo molto complesso e facilmente fraintendibile senza una guida a monte.
Per quanto la base riguardi i miti di Cthulhu, risulta abbastanza chiaro fin dalle prime pagine che questi saranno soltanto di contorno a una storia più personale, in cui il rapporto tra le Carter e i loro guardiani sarà molto più al centro rispetto alla missione finale.
Gli elementi originali si notano tutti, anche se a volte per ragioni di spazio i richiami ad un mondo sempre più folle rischiano di passare in secondo piano. Particolarmente azzeccati sono i riferimenti al mondo reale, al modo in cui la paura può correre in rete, alle strane personalità che animano le città contemporanee.
La coscienza di Noah è proprio la sua collega, che la tiene coi piedi per terra e le mostra il mondo con uno sguardo cinico e disincantato.
Non mancano molteplici riferimenti alla cultura popolare dagli anni Novanta in poi, un modo simpatico di valorizzare la cultura nerd… nascosto sotto una velata critica allo stesso mondo degli appassionati di fumetti.
Disegni e regia sono coinvolgenti e ci portano al centro dell’azione, mettendo in evidenza nel giusto modo le diverse personalità in campo.
La struttura apparentemente disordinata delle pagine ben si adatta a un contesto di follia crescente per poi tornare nei ranghi nei momenti di tranquillità.
Un volume autoconclusivo che si presta a tante possibilità per il futuro. C’è sicuramente potenziale per un’espansione, ma l’opera risulta godibile anche come singolo volume. Un ottimo punto di partenza per chi volesse approcciarsi a questo genere, con elementi apprezzabili anche dai veterani dell’abisso.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 160
Autori: David Messina