Siamo al giro di boa, a metà della storia. Dien Bien Phu continua a stupire, questa volta con un duello senza precedenti.
Il quinto volume è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama di Dien Bien Phu 5
Ci troviamo a Whitechapel, il quartiere più povero di Londra, in una notte come tante. Un uomo vestito di nero lascia alle sue spalle il cadavere di una bellissima ragazza. Non è il primo omicidio di questo tipo. Stesso modus operandi, stesso mantello nero visto in lontananza. Siamo ancora negli anni Cinquanta, il colpevole è un Tim ancora molto giovane, che viene subito reclutato da William Jabo. L’addestramento convenzionale e quello di stampo psicologico operato a Fort Bragg hanno esiti incerti, sarà lo stesso Jabo ad insegnare al ragazzo a sopravvivere.
Il povero Tim ne ha viste molte, è stato addestrato e formato ad immagine e somiglianza del colonnello. Ha provato sul proprio corpo cosa voglia dire rischiare la vita ed è diventato una macchina inarrestabile. Basterà questo per sconfiggere la Principessa?
Mikami sembra mostrare tutto il suo egocentrismo. Durante il suo duello mortale, la Principessa non gli presta attenzione e il giovane fotografo sente una forte delusione.
Probabilmente la fortissima guerriera vietnamita è rimasta impressionata dal berretto verde americano, un sentimento che va oltre la rivalità.
Tim ce la mette tutta, ma ha bisogno di aiuto. Jajamaru, il ninja americano, ultimo sopravvissuto dei Cani Randagi, prova a fare la sua parte. E come lui il colonnello, la Principessa sembra inarrestabile. Una battaglia senza esclusione di colpi, che coinvolge tutte le forze in campo.
L’opera
Questa volta il centro del racconto è Tim Lawrence, che dopo la sconfitta subita e il rischio di morire per l’ennesima volta, non ha più niente da perdere. Ne scopriamo le origini, la sua giovinezza provata da mille disagi e la sfortuna di essere stato notato dal colonnello Jabo.
Nel tentativo di formare soldati superiori alla media, a Fort Bragg venivano condotti esperimenti anche su soggetti molto giovani, come Tim, arrivato a 5 anni. Un soldato che ha avuto una vita straordinaria, un soldato come tanti, che viene mandato costantemente contro il fuoco nemico.
La sorte di Jajamaru è stata un po’ diversa, ma le sue condizioni di vita non sono state poi così dissimili. La sua natura le ha impedito di diventare un mostro, purtroppo la guerra non consente debolezze.
Hikaru, in teoria il protagonista della serie, questa volta è molto in disparte e compare in pochissime vignette. Il suo ruolo in questo volume è estremamente marginale, la resa dei conti che è in atto in questo momento non ha spazio per un privilegiato come lui, che al momento è stato utilizzato soltanto come esca per attirare la Principessa.
I flashback di Londra riportano un po’ alla realtà una trama che nel presente della guerra è estremamente metaforica e astratta. Il duello mostra la tenacia dei vietnamiti contro la forza distruttiva e le tattiche scorrette degli americani, che hanno a disposizione un serbatoio soverchiante di materiale umano, ma nonostante questo non riescono a prevalere con decisione.
Non mancano i soliti riferimenti storici, come la cronologia completa degli eventi che hanno portato al conflitto, oltre agli approfondimenti sulle situazione del tempo. Questa volta impariamo qualcosa sulla nascita dei Berretti Verdi, sulla precaria economia in tempo di guerra e, soprattutto, sulle tecniche di censura utilizzate dagli Stati Uniti per evitare che trapelasse una situazione particolarmente problematica oltreoceano. Per fortuna le grandi testate sono riuscite comunque ad aggirare i vincoli imposti, mostrando al momento le condizioni dei soldati.
Siamo ormai a metà percorso, ad un punto di svolta unico. E’ difficile prevedere cosa possa accadere, come finirà lo scontro in atto. Entrambe le parti sembrano avere la possibilità di prevalere, ma l’imprevisto è sempre in agguato.
Scheda Tecnica
Formato: 12×18 cm, bianco e nero
Pagine: 288
Autore: Daisuke Nishima
Traduzione: Gigi Boccasile