Un mondo magico, pronto per essere esplorato. Tutto nella mente di una ragazza.
Il primo volume di Keep your hands off Eizouken! è disponibile dal 15 settembre per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Star Comics.
La trama di Keep your hands off Eizouken! 1
Midori Asakusa è una ragazza timida, che osserva tutto da lontano e si tiene in disparte, mentre sogna il suo mondo ideale. Riesce ad avvicinarla soltanto Sayaka Kanemori, che nonostante tutto riesce a tenere i suoi piedi ben piantati per terra.
Il primo tentativo di socializzare avviene all’interno del club sugli anime, che ci permette di capire quale delle due sia la vera appassionata. Un semplice cortometraggio stimola in Asakusa una miriade di riflessioni, in forte contrasto con la noia mortale di Kanemori.
A movimentare il tutto ci pensa Tsubame Mizusaki, una giovane modella a cui i genitori hanno vietato di prendere parte a qualunque attività correlata agli anime.
Il trio sembra avere competenze e aspirazioni complementari. Asakusa è da sempre appassionata dal lato più tecnico della creazione di un anime, con un approfondimento sui fondali e sui bozzetti preparatori. Mizusaki è attratta dai disegni dei personaggi e dall’animazione degli elementi nel campo visivo. Kanemori non ha reale passione per il mondo dell’animazione giapponese, ma può offrire quella concretezza che manca alle altre due, assolutamente necessaria per realizzare qualunque cosa.
Il primo passo per lavorare insieme in modo ufficiale è la creazione di un club scolastico, un’impresa titanica all’interno della burocrazia degli istituti scolastici nel Paese del Sol Levante.
Nonostante le resistenze del consiglio scolastico e con un piccolo grande aiuto da parte del professor Fujimoto, il supervisore del club, l’avventura dell’Eizouken ha inizio.
L’opera
In questi anni di storie molto profonde, commoventi o scioccanti, non è facile trovare un’opera capace di portarti al di fuori dal mondo, nella pace tipica di quando ci si perde nell’immaginazione.
Keep your hands off Eizouken! è proprio questo, un viaggio nella fantasia. In primo luogo quella di Asakusa, ma ben presto tra un delirio e l’altro diventerà chiaro come tutte le protagoniste siano ormai coinvolte in una visione del mondo in cui tutto è possibile.
Ogni sfida che si presenterà di fronte al neonato club audiovisivo sarà affrontata con coraggio, ma principalmente con una noncuranza derivante sicuramente dall’inesperienza, ma anche da un sentimento generale di inevitabilità. Il sogno di queste ragazze è riuscire a produrre degli anime. In qualche modo ci riusciranno, nessuno riuscirà a fermarle.
Questa volta non per merito della pura determinazione e forza di volontà, come spesso accade di vedere in opere di stampo giapponese. Il club Eizouken straripa di talento e, soprattutto, di immaginazione.
Con uno stile che ricorda FLCL, Abenobashi o altri prodotti al limite della meta narrazione, Keep your hands off Eizouken! è un puro atto di creazione. Quando le ragazze valutano diversi modelli su cui sviluppare le storie, o quando cercano di ragionare sullo sviluppo dell’anime ci troviamo improvvisamente all’interno di esso, in un mondo completo, pieno di dettagli.
E’ il potere della mente, che ci permette di immaginarci all’interno di una foresta pluviale quando siamo soltanto sotto la pioggia, o in una missione spaziale, anche se siamo intenti a portare a termine un’operazione molto più mondana come dipingere un muro.
Ci troviamo continuamente, e senza preavviso, dentro situazioni e luoghi che esistono solo per un minuto, un giorno, un discorso tra le ragazze. Creiamo insieme a loro, mentre discutono di dettagli come il realismo nel materiale di cui può essere costituita una gonna-elicottero.
Questa operazione risulta un po’ essere uno svelamento dietro le quinte dell’operato di mangaka ed animatori, che ci guidano nel loro lavoro, mostrando e spiegando piccoli dettagli e grandi segreti dello stile che ha conquistato tutto il mondo.
Allo stesso modo anche lo stile del “mondo reale” è contaminato da soluzioni singolari, come la presenza di baloon per i dialoghi disegnati in prospettiva, un esercizio di stile che non sembra mai fuori posto in un contesto come questo. L’ambiente stesso non ha regole precise, viste le premesse sulla scuola al centro delle vicende.
Un’opera rilassante, che porterà tutti a tifare per tre ragazze, che vogliono solo realizzare il loro sogno.
Scheda Tecnica
Formato: 15×21 cm, bianco e nero / colore
Pagine: 160
Sceneggiatura: Sumito Oowara
Disegni: Sumito Oowara
Traduzione: Marco Franca