Superata la boa di metà stagione, siamo arrivati a Tales From the Great Bar Mitzvah War!, sesto episodio della serie animata di MODOK, disponibile sul canale Star di Disney+, mentre negli Stati Uniti l’intera stagione è stata pubblicata su Hulu.
La serie non si svolge nell’MCU “classico” ma in un universo narrativo a sé, Terra-1226. Vediamo che cos’è successo e quali fumetti Marvel sono stati citati. Si possono recuperare sia le storie più importanti da leggere per conoscere il personaggio sia le nostre analisi degli episodi precedenti: prima, seconda, terza, quarta e quinta puntata.
Trama di Modok 1×06
MODOK usa un portale per scaricare detriti su Asgard, uccidendo accidentalmente Balder il coraggioso, che stava per lanciare un attacco proprio contro il “mago” responsabile di questi lanci. Lo scopo è dar fastidio a Thor, mentre non è chiaro quale sia il piano per contrastare l’ascesa di Monica nell’AIM. Austin fa notare a MODOK che non sta facendo bene neanche il fattorino, “sfortunatamente” non ha una posizione inferiore da assegnargli.
Jodie chiede aiuto a MODOK per gestire i problemi generati dalle idee bizzarre del figlio Lou, legate allo spettacolo di magia che vuole fare al proprio bar mitzvah. Mentre illustra le proposte, Lou si infila nel portale per Asgard: MODOK lo segue per salvarlo e subisce un guasto quando atterra.
Trainato da capre (le uniche non volanti di Asdgard?), MODOK riesce a non rivelare ai guerrieri di essere il responsabile della morte di Balder. Alla ricerca di Lou, arriva al castello dei Goblin Coboldi, che l’hanno rapito ma sono entusiasti del suo spettacolo di magia. MODOK vuole che si comporti in modo normale e torni a casa, ma viene cacciato dal figlio, quindi gli aizza contro i guerrieri asgardiani. I due si riavvicinano e MODOK gli spiega di aver cercato di proteggerlo dal diventare come lui.
I Coboldi condannano a morte lo scienziato, ma l’esecuzione è diretta da Lou, che inganna il pubblico con un trucco. Tornati sulla Terra, MODOK prova a convincere la rabbina a consentire la magia al bar mitzvah del figlio, ma la donna gli spiega che quella è una cosa da bambini con cui si tengono lontani gli altri.
SPOILER
Il MODOK del passato dice al Super Adattoide che dovrà collaborare al piano che riguarda i familiari del protagonista.
Sviluppo
Passata la metà della stagione, MODOK rinuncia parzialmente alla maschera, ammettendo di essere sempre stato umiliato e odiato, e di non volere che capiti lo stesso a Lou. Preferisce che piaccia, come Tony Stark, per cui è meglio che si comporti in modo normale, almeno finché il padre non conquisterà il mondo per creare un’utopia che lo protegga.
L’inizio della battaglia tra asgardiani e goblin è accompagnato da un montaggio tipico dei film di guerra, con le lettere alle mogli inviate dai due fronti, lette da voci fuoricampo: la versione MODOK prevede naturalmente dettagli corporei che stridono con il tono, per creare ilarità, così come la rappresentazione epica immediatamente contraddetta: si scopre che ai soldati asgardiani mancano armi perché MODOK, “che si prende sulle spalle tutto il peso del conflitto”, con i metalli fa statuine per giocare…
Ancora una volta la trama orizzontale non fa passi avanti e viene richiamata solo alla fine da un villain che annuncia in modo vago le prossime sventure. Dal punto di vista relazionale la puntata è invece molto rilevante: assistiamo ai progressi del difficile rapporto tra il villain egocentrico e il figlio naif e ottimista. Il padre sta imparando ad accettarlo per quello che è, e Lou inizia a conoscerlo meglio e a capire le sue aspettative.
Riferimenti ai fumetti (e alla cultura pop)
I titoli degli episodi della serie richiamano quelli di archi narrativi e fumetti Marvel. Tales From the Great Bar Mitzvah War per assonanza ricorda l’albo speciale del 1996 Tales from the Age of Apocalypse, ambientato nella timeline alternativa di Apocalisse, ma probabilmente si riferisce a Tales of Asgard, serie iniziata nel 1963 su Journey into Mystery n. 97, dove si raccontano le origini norrene di Thor e degli dei asgardiani, introducendo diversi personaggi e il regno di Jotunheim.
MODOK lavora a un’armatura proporzionata alla propria testa: un riferimento al corpo umanoide apparso in nel 1973 in Incredible Hulk n. 167, opera di Mike Friedrich, Keith Pollard e Arvell Jones. MODOK se lo fa costruire da 108 scienziati per partecipare a una gara fra super-villain.
ASGARD
Il sesto episodio di MODOK si svolge ad Asgard: ispirato alla dimora degli dei nella mitologia norrena, nei fumetti è stato creato da Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby (così come la maggior parte degli asgardiani, ispirati agli stessi miti).
Compare per la prima volta nel 1962 in Journey into Mystery n. 83. Asgard indica diversi concetti: il regno, la capitale, il pianeta su cui si trova, la sua dimensione. È raggiungibile dalla Terra, Midgard, con i poteri mistici del martello Mjolnir e del ponte Bifrost (che MODOK incrocia precipitando dal portale), comparso due numeri dopo l’esordio di Asgard. Nell’MCU Odino, all’avvicinarsi del Ragnarok, spiega che Asgard non è un luogo ma un popolo.
GLI ASGARDIANI
Odino: ispirato all’omonimo re degli dei della mitologia norrena, signore di Asgard, è considerato il più potente membro del Consiglio dei Padri del Cielo e dunque chiamato anche Padre di Tutti. Compare per la prima volta nei fumetti nel 1962 in Journey into Mystery n. 85. La recente saga dei Vendicatori dell’età della pietra racconta di come creò gli umani quando il pianeta era chiamato Aesheim. Lottando per controllare Mjolnir, fece amicizia con uomini dotati di poteri mistici, formando i Vendicatori dell’età della pietra per difendere la Terra da minacce come i Caduti, Celestiali fuori controllo. Da questa storia la madre biologica di Thor risulterebbe Lady Phoenix, Firehair, e non Gaia.
Thor (ha bisogno di presentazioni?): figlio di Odino, Dio del tuono, legato alla Terra, è tra i fondatori degli Avengers. Può contare su una forza immensa, la possibilità di scagliare tuoni e fulmini, i poteri del mistico martello Mjolnir, che può essere sollevato solo da lui o da chi ne è degno, a causa di un incantesimo di Odino. Fa il suo esordio nella Marvel “classica” nel 1962, in Journey into Mystery n. 83, ma appare già nella Golden Age: nel 1950, nel n. 11 di Venus, è tra i protagonisti di una storia che coinvolge divinità di pantheon diversi. Nella puntata di MODOK vediamo Thor su un carro trainato in cielo dalle sue capre.
Loki: figliastro di Odino, erede di Jotunheim e dio dell’inganno, brama il potere assoluto. Per fermare un suo piano nascono gli Avengers. Fa il suo esordio nel 1962 in Journey into Mystery n. 85, ma compare nella Golden Age un anno prima di Thor, nel n. 6 del già citato Venus.
Balder il coraggioso, creato da Stan Lee e Jack Kirby, appare nel 1964 in Journey into Mystery n. 104. Più forte della media degli asgardiani, può emettere potenti raggi di luce. Reso invulnerabile da Odino e la moglie Frigga perché, secondo le profezie, la sua morte contribuirebbe a causare il Ragnarok (ma Loki conosce un contro-incantesimo): MODOK potrebbe averla fatta davvero grossa.
Valchiria: guerriera asgardiana ispirata alla figura mitologica di Brunilde. Collabora con diversi supereroi e milita nei Vendicatori. Compare nel 1970 in The Avengers n. 83. In sella al suo cavallo alato Aragorn, si scontra con MODOK quando lo scienziato precipita dal portale.
Coboldi: i Kobold goblin o semplicemente goblin sono una delle specie presenti nei Dieci Regni. Prima apparizione nel 2015 in Thor Annual (Vol. 4) n. 1.
Toothgnasher e Toothgrinder: a dare a MODOK l’idea di farsi trasportare dalle capre è il passaggio in cielo di Thor su un carro trainato da Toothgnasher e Toothgrinder (Tanngnjóstr e Tanngrisnir nella mitologia norrena), due capre cui è stato dato il potere di volare e viaggiare tra i Regni.
Se viene mangiato, Toothgrinder può rinascere se le sue ossa non vengono rotte. Molto forte, può persino danneggiare il Mjolnir. Create da Steve Englehart e John Buscema, Toothgnasher e Toothgrinder compaiono nel 1976 in Thor Annual n. 5.
Ratatoskr: lo scoiattolo gigante è Ratatoskr, creatura imprigionata dagli asgardiani nella notte dei tempi e incaricata di portare messaggi dall’albero Yggdrasil. Fortissima, mutaforma, in grado di influenzare gli altri, in particolare mettendo discordia. Secondo Loki quando è arrivata su Midgard ha causato la fine dei dinosauri. Creata da Michael Avon Oeming, Daniel Berman e Andrea DiVito, compare per la prima volta nel 2004 in Thor (Vol. 2) n. 83
Giganti di ghiaccio (Ymir): la razza di giganti più avversa agli asgardiani. Discendono dal primo gigante, Ymir, che nella puntata di MODOK viene sbranato da Ratatoskr. Possono resistere ai climi temperati ma il calore li rimpicciolisce temporaneamente. Vivono nella zona più fredda del Regno di Jotunheim e sono comandati da Laufey, padre biologico di Loki, provvisoriamente rimpiazzato da Urgard-Loki, anche chiamato Skrymir. Fanno il loro esordio nel 1962 in Journey into Mystery n. 85, e prima ancora nel n. 6 del già citato Venus.
ALTRI RIFERIMENTI
Nell’MCU Baskin-Robbins è la catena di gelati per la quale lavora Scott Lang, come sivede nel film Ant-Man.
Krawleen è una versione goblin della cantante country Dolly Parton.
Esempi di cucina asgardiana secondo i Goblin? Peperoncini ripieni alla Valhallana, Vegburger asgardiano, Nachos alla Thor frantumati con il martello.