Bentornato in questo nuovo appuntamento con la rivista Boys & Lovers! Quest’oggi vi parleremo di un’opera più antica, non proprio classificabile come yaoi, ma degna di essere vista. Si tratta di Uragiri wa boku no namae wo shitteru.
L’opera nasce come manga shonen-ai ed è scritta ed illustrata da Odagiri Hotaru. Il manga ha anche ottenuto un adattamento animato nel 2010. In Italia, l’opera è edita dalla Planet Manga, che ha terminato la pubblicazione nel 2018.
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E adesso iniziamo con quest’opera!
La trama di Uragiri wa boku no namae wo shitteru
Il protagonista dell’opera è Yuki Giou, un ragazzo che è stato abbandonato in un orfanotrofio e che ha il particolare potere di sentire le emozioni altrui. Proprio per questo motivo, si è spesso messo nei guai. La sua storia in realtà è molto più complicata, in quanto Yuki appartiene ad un clan i cui membri si reincarnano per poter portare a termine una battaglia millenaria.
A proteggerlo c’è Luka Crosszeria, un demone che nella vita precedente si era innamorato di lui… o meglio di lei, dato che, a differenza di tutti gli altri, Yuki non solo ha perso i ricordi della sua vita precedente, ma ha anche cambiato sesso in quest’ultima reincarnazione. Nonostante Luka nutri ancora dei sentimenti per Yuki, non sembra lo stesso per il ragazzo.
Impressioni su Uragiri wa boku no namae wo shitteru
Il primo dettaglio che salta all’occhio nella serie è il disegno, molto ben fatto. I personaggi sono tutti estremamente ben caratterizzati ed è davvero piacevole sia nella sua versione cartacea che in quella animata.
La storia in sé è bella, specialmente per il fatto che i ricordi di Yuki vengono rivelati mano a mano, con il passare del tempo e non tutti all’inizio. Tuttavia, come accade in molte opere che hanno ottenuto un adattamento animato quando erano ancora in corso, ad un certo punto l’anime si distacca dal suo formato cartaceo, per non parlare del fatto che sembra rimanere incompiuta (non ha quello che si può definire un finale completo).
Come è prevedibile, anche se nella vita precedente i due protagonisti condividevano un legame stretto, in questa i sentimenti sembrano essere solo quelli di Luca, il quale, non essendosi reincarnato, non ha mai perso i suoi ricordi.
Anche nei personaggi secondari è possibile vedere delle relazioni decisamente diverse dal solito: le amicizie, infatti, sembrano sfociare spesso in qualcosa di più profondo, anche se la tematica sentimentale viene sempre lasciata alquanto blanda.