Bentornato a un nuovo appuntamento di questa rubrica. Oggi parleremo di un’opera della stessa autrice di Nana: Paradise Kiss, la quale si presenta come lo spin off di Cortili del cuore, altro manga di Ai Yazawa.
Il manga è stato pubblicato in Giappone dal 1999 al 2003 sulla rivista Zipper di Shodansha, mentre in Italia è stato pubblicato da Planet Manga dal 2001 al 2004. L’opera cartacea conta 40 capitoli chiamati “stage”. Dopo la serializzazione su Zipper, i capitoli sono stati raccolti in 5 tankobon. Nel 2014 Paradise Kiss ha ricevuto una ristampa in 4 volumi.
È stato tratto un anime di 12 episodi, prodotto da Madhouse e andato in onda in Giappone su Fuji TV nel 2005, in Italia su Cartoon Network nel 2008.
Nell’anime vengono mantenute le sigle originali, sia d’apertura che di chiusura: abbiamo l’opening ♥Lonely in Gorgeous♥, di Tommy february6 e l’ending Do You Want To, tratta dall’album You Could Have It So Much Better della band scozzese Franz Ferdinand.
Oltre l’anime è stato tratto anche un film live action dalla durata di due ore, uscito in Giappone nell’estate del 2011 dove troviamo:
- Yukari Hayasaka interpretata da Keiko Kitagawa,
- George interpretato da Osamu Mukai,
- Kaori Asō da Natsuki Katō,
- Miwako Sakurada da Aya Ōmasa,
- Arashi Nagase da Kento Kaku,
- Isabella Yamamoto da Shunji Igarashi,
- Tokumori Hiroyuki da Yūsuke Yamamoto.
Paradise Kiss, trama
Nonostante l’opera sia uno spin off di Cortili del cuore, le vicende si concentrano principalmente su personaggi nuovi. La protagonista della storia è Yukari Hayaska, una ragazza che frequenta con poco entusiasmo una prestigiosa scuola e che è innamorata di un compagno di classe, Hiroyuki Tokumori.
La svolta nella sua vita arriva quando incontra Arashi Nagase, uno studente dell’istituto superiore d’arte che le chiede di fare da modella per una sfilata scolastica. Diffidente e spaventata, inizialmente Yukari scappa, ma viene fermata da Isabella, una ragazza transessuale. A quel punto Yukari perde i sensi e quando si risveglia si ritrova nell’atelier chiamato “Parakiss”, dove conoscerà Miwako e Joji (spesso soprannominato “George”).
Nonostante l’iniziale diffidenza, Yukari rimane ben presto colpita dal gruppo di ragazzi, al punto che arriva ad accettare l’offerta di fare da modella. Si ritroverà a stringere forti legami d’amicizia con tutti loro e si innamorerà di Joji. Tra la turbolenta storia d’amore con quest’ultimo e le amicizia che coltiverà nel corso del tempo, Yukari si ritroverà a mettere in discussione tutta la sua vita, arrivando a scappare di casa quando la madre si rifiuta di accettare e partecipare ai progetti per la sfilata della figlia.
La fuga di casa renderà il legame tra Joji e Yukari ancora più stretto e non solo: la ragazza inizierà a mettere in dubbio anche i progetti per il proprio futuro, poiché penserò di rinunciare a studiare dopo il diploma per dedicarsi interamente alla carriera da modella.
Paradise Kiss, tematiche & pareri
La storia di quest’opera parla principalmente di crescita e accettazione. La protagonista, Yukari, ha diciotto anni e frequenta una scuola prestigiosa e inizialmente vuole proseguire gli studi dopo il liceo, soprattutto per soddisfare le aspettative che ha la madre nei suoi confronti. Ma dopo l’incontro con i ragazzi dell’atelier Parakiss, Yukari scopre altre possibilità che fino ad allora non aveva mai neanche preso in considerazione. È prima di tutto un dover accettare lei stessa questo cambiamento che sta avvenendo nella sua vita e, in secondo luogo, c’è la paura del giudizio altrui, della famiglia in particolare. Come le altre opere di Ai Aizawa, Paradise Kiss si rivolge ad un pubblico più “adulto” o che si appresta ad entrare nell’età adulta, proprio come la protagonista di questa storia.
Ma la storia parla anche d’amore, in particolare quello tra Yukari e Joji, un amore travolgente, che a volte può far male e lasciare una grande sensazione di amarezza.
Da ricordare in particolare è l’attenzione alle tematiche LGBT, con la presenza di Isabella, una ragazza transessuale che si rivela anche uno dei personaggi più interessanti, tragici e profondi.
Moda, amore, cambiamenti e voglia di mettersi in gioco sono quindi le tematiche centrali di Paradise Kiss motivi per cui vale la pena dare una possibilità, data la scorrevolezza della storia e gli inconfondibili disegni e lo stile di Ai Yazawa, riconoscibile in ogni sua opera.