Lo Studio Chizu ha finalmente rilasciato un teaser trailer di Ryū to Sobakasu no Hime (letteralmente “La principessa dei draghi e delle lentiggini”), noto anche col titolo inglese di Belle, prossimo film di Mamoru Hosoda.
E’ stata rilasciata anche una visual key che indica la data di uscita del lungometraggio nelle sale giapponesi: estate 2021, emergenza COVID-19 permettendo.
Hosoda è accreditato come regista e sceneggiatore. Il film festeggerà anche il decimo anniversario della fondazione dello Studio Chizu.
La protagonista è Suzu, una liceale che ha perso la madre a causa di un incidente quand’era bambina e adesso vive col padre in una cittadina rurale. Suzu scopre l’esistenza di “U”, un mondo virtuale con ben 5 miliardi di utenti registrati. al cui interno crea il proprio avatar Belle e diventa famosa per la propria bravura nel canto. All’interno di U, Suzu/Belle incontra una misteriosa creatura dall’aspetto di drago con la quale intraprende un viaggio destinato a condurla chissà dove.
Il tema del mondo virtuale non è una novità nell’opera di Hosoda, essendo già stato esplorato nelle pellicole di esordio della saga Digimon e in Summer Wars. Lo Studio Chizu ha affermato che il film esplorerà anche altri argomenti, quali “raggiungimento della maggiore età, legami familiari, amore tra genitori e figli, amicizia che trascende le specie, i legami tra le nostre vite”.
Mamoru Hosoda
Hosoda, classe 1967, è al momento uno dei più apprezzati e talentuosi registi di anime cinematografici.
Frequenta il Kanazawa College of Art ed entra a far parte di Toei Animation come animatore, lavorando su diverse serie celebri, come Dragon Ball Z e Slam Dunk.
L’esordio alla regia avviene nel 1999 con i primi due film della saga Digimon, Digimon Adventure e Digimon: Bokura no War Game.
Nel 2001 entra nello studio Ghibli e gli viene affidata la regia de Il castello errante di Howl, ma divergenze creative con lo staff e i veterani dello studio lo spingono ad abbandonare la produzione, che sarà portata avanti dallo stesso Hayao Miyazaki.
Torna dunque alla Toei Animation e nel 2005 dirige il sesto film di One Piece, L’isola misteriosa del barone Omatsuri, ma subito dopo si sposta in Madhouse, per la quale nel 2006 dirige La ragazza che saltava nel tempo, suo primo successo di critica e di premi.
Sempre per Madhouse nel 2009 dirige Summer Wars, altra opera molto apprezzata, mentre nel 2012 è la volta di Wolf Children, prodotto dalla solita Madhouse ma realizzato dall’appena fondato Studio Chizu. Il film si piazza al terzo posto negli incassi dell’anno e consacra definitivamente Hosoda a grande regista. Qui lo abbiamo anche recensito.
Nel 2015 firma The Boy and the Beast, finora il maggior successo al botteghino di Hosoda, e nel 2018 dirige Mirai, candidato come Miglior Film di Animazione ai Premi Oscar del 2019.