Sachi Numagoe ha capito come trovare, finalmente, la casa perfetta a Tokyo. Forse la salita inizia proprio ora, fra la richiesta di un mutuo e la riorganizzazione della propria vita. Nel frattempo la sua determinazione è d’esempio per altre giovani donne che ha conosciuto, che iniziano a domandarsi quale ambizione può davvero renderle felici al di là del matrimonio o di altri condizionamenti che la società impone loro alla soglia dei trent’anni.
Aoi Ikebe dà voce, con maestria e delicatezza, alla psicologia di un cast alle prese con la quotidianità della vita. I suoi personaggi si raccontano poco alla volta ma sempre in modo sincero, regalandoci la sensazione di diventare prima loro conoscenti e poi amici. Questa saga, già amatissima e diventata una serie TV in Giappone, conterà in tutto sei volumi.
Grazie alla nostra recensione del primo volume di Princess Maison puoi iniziare a conoscere questa serie e approcciarti alla maestria con cui Aoi Ikebe ritrae le donne della nostra epoca. La mangaka continua a raccontare le aspirazioni e gli ostacoli dei trentenni alle prese con la vita in una grande città come Tokyo, divisi fra affermazione sentimentale o professionale e la realizzazione dei propri sogni.
L’autrice di Princess Maison
Aoi Ikebe ha debuttato con Rakuyō. Successivamente lavora a Tsukuroi Tatsu Hito, da cui viene tratto pure un film: è la sua prima serie lunga e narra la storia di una giovane donna che lavora in una sartoria di abiti occidentali. Princess Maison segue le vicende di una ragazza decisa a comprare un appartamento con le sue sole forze. Il manga, con cui si aggiudica numerosi premi e da cui viene tratto anche un drama, si rivela un grandissimo successo. Altre opere degne di nota sono Ne Mama (uscito per Dynit come Mamma), che le vale un premio al Japan Media Arts Festival, Saudade, Dobugawa, Kagome Kagome e Zassō yo Taishi wo idake.