La storia di Kay La guerra del buio è conclusa, ma ci sono ancora alcuni frammenti che hanno bisogno di risposte.
Il volume sarà disponibile dall’11 febbraio per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Sergio Bonelli Editore.
La trama di Kay La guerra del buio 10
Anno 2124
Abbiamo l’ultimo tassello del puzzle, il momento successivo all’abbandono da parte di Kay della sorellanza telepate sulla Terra.
La rivalità con Keiko è più forte che mai. Una ha scelto di vivere libera, l’altra è la perfetta rappresentazione dei precetti della setta.
E’ ancora tutto come era stato lasciato, anche se qualcosa sembra essere fuori posto, Kay avverte una presenza ostile.
Non che sia una cosa strana, visto che anche le sue amiche non nutrono i migliori sentimenti e si sentono ancora in parte tradite e abbandonate.
La nostra eroina si è comportata ancora peggio con Eryna. L’ha portata dalle sorelle, ma poi ha abbandonato anche lei. Una destinazione sicuramente migliore del laboratorio del dottor Brand, ma non quella che desiderava. Eryna Dekkar aveva già lasciato la sorellanza, ma ora, dopo aver rischiato la morte, si trova come in prigione.
D’altra parte il suo posto nel mondo non è in isolamento, ma libera. Ma è davvero così? Qual è il suo posto nel mondo?
In mezzo a questi piccoli conflitti, l’oscurità trova il modo di celarsi alla vista, per poi fare grossi danni.
Talmete grossi da richiedere la presenza di Nathan Never. Non si è mai abbastanza preparati dopotutto.
Una scelta che si rivela azzeccata: sarà proprio lo zio a salvare la nipote nel corso di un attacco da parte dell’ombra, sconfitta, o meglio momentaneamente allontanata, grazie alla semplice luce.
E’ sempre lui ad escogitare un sistema per contenere le ombre, per una volta grazie alle più moderne tecnologie. Ma le ombre sono molteplici, il nemico non è ancora sconfitto. Un’onda oscura, che trascina qualunque cosa, ma che è possibile fermare attraverso uno sforzo comune.
Proprio per questo Kay sceglie di rimanere al tempio. C’è bisogno di lei, della sua saggezza, della sua guida. L’unica persona che ha vissuto nella luce e nell’ombra.
L’opera
Al termine di un percorso lungo e tortuoso arriviamo all’ultimo numero della collana.
Particolare la scelta di concludere con quello che a tutti gli effetti è il passato. Per quanto sia l’inizio della riscossa, rappresenta anche il punto di partenza di una guerra che ha portato sofferenza per centinaia di anni.
Siamo riusciti a capire qualcosa di più sulla nostra eroina, che si muove nel tempo e nello spazio, ovunque ci sia bisogno di lei. Il cerchio si chiude, anche se, come sottolineato dalla stessa redazione in fondo al volume, sarebbe possibile inserire infinite avventure di Kay.
Per fortuna non è così. Non è in dubbio la qualità della storia, ma proprio perché raramente si è spinta oltre a quanto serviva per illustrare lo svolgersi della guerra infinita tra luce e ombra. Una volta conosciute le origini e il destino di un’entità così potente, ogni deviazione sembrerebbe superflua.
In questo numero di commiato rivediamo molti volti noti, ma con una nota di tristezza. La natura stessa di Kay le impedisce di legarsi troppo a cose e persone, perché la sua attenzione è focalizzata su qualcosa di più grande.
Il peso della leggenda è sopportato soltanto da suo zio Nathan, l’unico in grado di tenere testa al nemico. L’ennesimo cameo che farà felici gli appassionati delle sue avventure, ma che forse in questo caso rappresenta un po’ una forzatura.
Al di là di tutto la storia completa conserva la sua armonia e la sua unicità. Una fiaba moderna, che distingue chiaramente il bene dal male, ma sottolinea come sia necessario andare oltre queste classificazioni per poter risolvere davvero i conflitti.
Scheda Tecnica
Formato: 15×20, bianco e nero
Pagine: 161
Testi: Alessandro Russo
Disegni: Alessandro Russo, Francesca Palomba