Beastars è un anime composto attualmente da 12 episodi (disponibili attualmente su Netflix, e di cui è stato da poco rilasciato il trailer della seconda stagione, come avevamo anticipato in questa nostra notizia) e prodotto da Orange Animation.
Basato sulla storia narrata nell’omonimo manga scritto e disegnato da Paru Itagaki e pubblicato in Giappone su Weekly Shonen Champion a partire dal settembre del 2016, Beastars ci permetterà di conoscere un mondo particolare, fatto di giovani animali antropomorfi che devono imparare a convivere tra loro, sopprimento i loro istinti in quella che è la più difficile fase della crescita di ognuno: l’adolescenza.
Prima di proseguire con la trama di Beastars, ti consiglio di leggere le nostre ultime tre recensione anime:
La trama di Beastars
Come anticipato nelle prime righe di questa recensione, Beastars è ambientato in una società civilizzata di animali antropomorfi, divisa principalmente in due grosse fazioni, quella degli erbivori e quella dei carnivori. La maggior parte della storia viene ambientata all’interno dell’Istituto Cherryton, una scuola rinomata dove studenti di diverse specie convivono tra loro in pace ed armonia.
Il personaggio principale di Beastars è Legoshi, un lupo grigio dall’aspetto e dalla corporatura ben definiti e possenti, tipici della sua razza, ma decisamente introverso e silenzioso. Oltre a studiare nell’istituto, passa le sue giornate con gli amici canidi compagni di stanza, in particolare con Jack, un labrador che conosce da quando è piccolo. Oltre alla vita da studente, Legoshi partecipa come tecnico delle luci nel club di Teatro, dove assiste gli attori capitanati da Louis, un cervo rosso che aspira a diventare il nuovo Beastars, ovvero l’animale più in vista e rispettato della scuola.
La pace e l’armonia dell’istituto vengono meno quando, una notte, viene trovato il corpo di Tem, un alpaca molto amica di Legoshi, brutalmente assassinato e sbranato nei corridoi dell’istituto. Questo fa si che i delicati rapporti tra erbivori e carnivori si facciano molto tesi, portando un clima di tensione all’interno della scuola. Ma sarà l’incontro con Haru, una coniglietta nana bianca, a far si che la ferrea morale di Legoshi vacilli, in un mix di sensazioni che il lupo grigio non sa spiegarsi e non riesce a gestire.
Impressioni su Beastars
Quella nascosta dietro la ricerca del colpevole dell’omicidio di Tem e di tutte le vicende raccontate all’interno dei primo dodici episodi di Beastars non è solo una semplice storia di convivenza tra due comunità decisamente poco affini.
Beastars racconta come, un semplice evento od una semplice scintilla possa cambiare radicalmente la visione di un determinato evento all’interno della mente degli studenti dell’istituto e di come sia difficile capire se stessi e gli altri durante il percorso dell’adolescenza e della maturità personale.
Le puntate scorrono veloci, ma si soffermano spesso su quelli che sono i pensieri e le paure dei personaggi che le animano. La paura di Haru di avvicinarsi a Legoshi, anche se attratta dall’animale e la paura del lupo di poter ferire involontariamente la coniglietta, anche in un contesto di decisa attrazione nei suo confronti. Un attrazione che spesso verrà fraintesa dallo stesso protagonista, sempre in dubbio su quali siano i suoi reali sentimenti, tra l”istinto da predatore nei confronti della preda o l’amore di un animale nei confronti di un altra.
Ogni puntata ci farà vedere una nuova sfaccettatura di questa società, perfettamente incastrata nei canoni della civiltà e molto ben strutturata da parte dell’autrice, che per ogni scelta stilistica, anche delle più banali, ne ha contestualizzato il motivo all’interno della sua creazione. I piccoli animali avranno corsie preferenziali, delineate e ben distinte per non essere schiacciati dai grossi predatori, e questi ultimi avranno regole ferree di comportamento da rispettare, come quella di non mostrare i canini in pubblico.
Inoltre viene spesso sottolineato, nel corso dell’opera, la forte voglia degli erbivori di farsi valere sopra la specie dominante, seppur è ben presto evidenziato dall’autrice quanto questo sia limitato all’interno delle mura scolastiche, mentre per il resto della città le regole non siano cosi ben rispettate. Ma non sarà difficile vedere gli animali erbivori cercare di farsi valere sui carnivori o di farsi accettare alla pari di essi, seppure non abbiano la stessa forza e la stessa potenza fisica.
Ogni personaggio è quindi ben caratterizzato all’interno dell’anime di Beastars, che ci farà immergere in un mondo difficile, pieno di punti introspettivi e di riflessione. Capaci di far riflette su temi molto importanti quali la convivenza con il diverso e l’accettazione di quest’ultimo e di noi stessi per quelli che possono sembrare i nostri limiti e le nostre debolezze.