L’autore di Caste Heaven Chise Ogawa ha dato una notizia importante ai suoi fan sabato 2 gennaio. Un tweet dell’autore annuncia infatti che il manga terminerà entro la fine del 2021.
In effetti però non è Ogawa l’artista perché questo nome è solo lo pseudonimo di Shigeyoshi Takagi. Il manga è serializzato sulla rivista mensile a tema yaoi Be x Boy. Sulla stessa rivista sono stati pubblicati anche alcuni titoli editi anche in Italia tra cui Wild Rock e Yellow.
Caste Heaven è uscito con il primo capitolo nel 2014, e nel 2019 ha ispirato un gioco per telefono cellulare realizzato in Giappone. L’applicazione è un gioco del genere dating sim, supervisionato da Takagi in eprsona per dialoghi e scenario.
Grazie alla distribuzione messa a punto da VIZ Media il manga è arrivato anche in Nord America in versione inglese.
Caste Heaven, la gerarchia a scuola
L’ambientazione della storia è una scuola dove gli studenti hanno ideato un curioso gioco di carte, tramite cui in ogni classe sono determinate le suddivisioni per caste. A seconda della carta che si possiede si è infatti più o meno in alto nella gerarchia del corpo studentesco.
In testa a questa scala gerarchica ovviamente c‘è chi possiede le carte del Re e della Regina. Sotto la punta dei due privilegiati ci sono il Jack e i numeri 9 e 10, tutti al servizio dei sovrani. A metà della scala ci sono i numeri 7, 6 e 5.
La fascia più in basso è riservata al 3 al 4, mentre gli esclusi sono i “Freaks” che hanno il numero 2 e i Delinquenti, che possiedono l’asso.
Per mantenere stabile questo sistema ovviamente ci sono anche altre regole in Caste Heaven. Gli studenti non possono rifiutarsi di partecipare, prendere la carta del Joker o informare gli insegnanti. La penitenza è diventare il bersaglio di tutti i giocatori.
I protagonisti sono Azusa e Karino, rispettivamente il re originale e quello che lo è diventato con l’inganno…