Vediamo la top 5 dei crossover prodotti dalla Marvel fino al 1990. In questa categoria non consideriamo gli eventi, saghe e minisaghe o semplici archi narrativi, ma solamente le storie che si sono intrecciate su testate diverse.
5. Atti di vendetta (1989)
Lo spunto di questo crossover è abbastanza originale: un misterioso cattivo mette in difficoltà i supereroi abbinandoli a supercattivi che non sono preparati ad affrontare: Dottor Doom, Magneto, Teschio Rosso, il Mandarino, Kingpin, Wizard, oltre ad Apocalisse, Cobra, il Pensatore Pazzo e Namor che rifiutano.
Scritto da John Byrne, Mark Gruenwald e Dwayne McDuffie, con qualità un po’ altalenante, Atti di vendetta si sviluppa principalmente sulle testate dedicate ai Vendicatori ma ne coinvolge direttamente moltissime altre, caratterizzandosi proprio perla capillarità nell’universo Marvel: Avengers Spotlight 26-29, The New Mutants 86, X-Factor 50, Damage Control (volume 2) 1-4, The Avengers 312-313, Thor 410-412, Captain America 365-367, Fantastic Four 334-336, The Amazing Spider-Man 326-329, The Spectacular Spider-Man 158-160, Wolverine (volume 2) 19-20, The Mutant Misadventures of Cloak and Dagger (volume 3) 8-10, Web of Spider-Man 59-65, Power Pack 53, The Incredible Hulk 363, 369, Marc Spector: Moon Knight 8-10, Doctor Strange, Sorcerer Supreme 11-13, Alpha Flight 79-80, Daredevil 275-276, Avengers West Coast 53-55, Quasar 5-7, Iron Man 251-252, Uncanny X-Men 256-258, The Punisher (volume 2) 28-29, The Punisher War Journal 12-13, The Avengers Annual #19.
Il crossover vede tra i suoi punti salienti la fuga dei criminali dalla superprigione The Vault, nonché i primi segni della trasformazione di Wanda in Scarlet Nera, che più avanti creerà grossi problemi agli Avengers e nel nuovo millennio ispirerà Vendicatori Divisi.
4. The Evolutionary war (1989)
Il più recente di questa top 5 è La Guerra dell’Evoluzionario, primo caso di crossover Marvel composto da annual (supplementi a cadenza annuale): The Punisher 1, Silver Surfer 1, New Mutants 4, Fantastic Four 21, The Amazing Spider-Man 22, X-Men 12, Web of Spider-Man 4, West Coast Avengers 3, The Spectacular Spider-Man 8, The Avengers 17. Sceneggiature a cura di Louise Simonson, Mike Baron, Steve Englehart, Tom DeFalco. Il potentissimo Alto Evoluzionario vuole rendere gli umani la razza dominante, eliminando ogni “impurità”: gli eroi cercano di impedire che sganci una bomba genetica per cambiare il destino evolutivo della Terra.
Il crossover vede la prima apparizione di Speedball e la partecipazione di tanti gruppi e personaggi Marvel: tra chi si oppone al piano genetico c’è Apocalisse, il primo dei mutanti; gli Eterni inizialmente vengono convinti a mappare il DNA di Silver Surfer; gli Inumani con l’aiuto dei Fantastici 4 e Quicksilver impediscono all’Evoluzionario di analizzare le Nebbe Terrigene; Spider-Man e Man-Thing fermano gli Exterminator; il Punitore affronta contemporaneamente spacciatori e truppe dell’Evoluzionario, in lotta fra loro.
3. Massacro mutante (1988)
Il primo crossover fra mutanti è opera di Chris Claremont, Louise e Walter Simonson. La vicenda si sviluppa anche su testate non mutanti: New Mutants 46, Power Pack 27, Thor 373-374, Uncanny X-Men 210-213, X-Factor 9-11. I Marauder, cacciatori di mutanti, stanno sterminando i Morlock, reietti che abitano nelle fogne di New York. A opporsi, X-Men, X-Factor e i Nuovi Mutanti, aiutati da Thor e Devil: una missione di salvataggio che diventa un massacro anche per i soccorritori. La vicenda avrà conseguenze importanti per gli X-Men: Apocalisse avvia la costituzione dei suoi Cavalieri, tra i quali ci sarà Angelo, che diverrà Arcangelo, con ali di metallo in sostituzione di quelle amputate.
2. I Vendicatori contro i Difensori (1973)
Il gruppo per eccellenza della Casa delle idee contro un “non gruppo”: uno dei primi confronti “strutturati” tra formazioni Marvel, in cui vediamo uno dei primi scontri tra Hulk e Thor (in quegli anni il dubbio su chi fosse più forte tra la Cosa, il Golia Verde e il Tonante campeggiava sulle pagine della posta dell’Editoriale Corno). La storia, scritta da Steve Englehart, si alterna sulle due testate; Defenders 8-11, Avengers 115-118, 1973.
Loki, imprigionato nella Dimensione Oscura, si allea con Dormammu per manipolare il dottor Strange e i Difensori, allo scopo di recuperare i sei frammenti di un antico manufatto, l’Occhio del Male, con cui il padrone della Dimensione Oscura potrebbe dominare la Terra. Il Cavaliere Nero ha il corpo pietrificato e lo spirito bloccato in una dimensione misteriosa. Alla richiesta di informazioni mandata del dottor Strange, il Cavaliere dà una risposta evasiva, che viene però modificata da Dormammu e Loki: le istruzioni per liberarlo sono in realtà indicazioni per recuperare il manufatto: ogni membro del gruppo parte alla ricerca di un frammento.
Nel frattempo i Vendicatori cercano invano il Cavaliere Nero nel Sanctum Sanctorum del Dottor Strange. Loki si pente dell’alleanza con Dormammu e avvisa gli Avengers della missione dei Difensori. Scarlet e Visione in Polinesia non riescono a fermare Silver Surfer. Strange, che ha scoperto che i Vendicatori agiscono su indicazione di Loki, viene raggiunto da Pantera Nera e Mantis ma riesce a prendere il suo frammento. Anche le missioni di Occhio di Falco e Valchiria in Messico e Bolivia vanno in porto, nonostante gli interventi di Iron Man e dello Spadaccino. In Giappone si scontrano Submariner e Capitan America, con l’interferenza di Sunfire: il Difensore ha la meglio sul mutante e convince Cap che il manufatto serve a liberare il Cavaliere Nero.
A Los Angeles Hulk si scontra con Thor, ma arrivano i due gruppi al completo, ormai consapevoli dell’inganno di Dormammu. Tramite il servitore Asti, il villain si impossessa dei frammenti e li usa per invadere la Terra, contrastato dai due gruppi e da Loki. Dormammu viene assorbito dall’Occhio del Male e trasferito su Loki che perde la ragione, ma la Terra è salva.
Alla ricerca del Cavaliere Nero, i Difensori lo raggiungono nel dodicesimo secolo dove deve affrontare il malvagio Mordred. L’Occhio del Male viene recuperato da Prester John, il custode dell’amuleto. Il Cavaliere Nero decide di rimanere nel 1100 per partecipare alle Crociate, mentre i Difensori tornano al presente e sembrano destinati a sciogliere il gruppo.
1. La saga di Korvac (1977-1978)
Jim Shooter realizza un’opera decisamente complessa e strutturata per i parametri dell’epoca, che vede impegnati oltre 20 Vendicatori insieme ai Guardiani della Galassia, dando a ognuno il suo spazio, approfondendo anche alcune dinamiche tra gli eroi. Il crossover si avvale di un George Pèrez particolarmente a suo agio nelle sceene collettive, entrambi gli autori saranno sostituiti degnamente in corso d’opera (Shooter manterrà il controllo della trama). Come crossover è un po’ borderline, in quanto il prologo si svolge sull’annuale di Thor n. 6, mentre la storia si sviluppa su Avengers 167-177.
Korvac, tecnico informatico che nel XXXI secolo ha tradito l’umanità in favore degli alieni Badoon, viene trasformato in computer vivente e diventa un semidio acquisendo la conoscenza di Galactus. Decide di tornare nel XX secolo per impedire la nascita di Astro Vance, che è destinato a fondare un millennio dopo il gruppo che riuscirà a fermarlo, i Guardiani della Galassia. Sulla Terra acquisisce un aspetto umano e l’identità di Michael, mentre i Guardiani lo seguono e coinvolgono gli Avengers nel tentativo di fermarlo.
Starhawk, uno dei Guardiani, trova Korvac, ma nello scontro viene disintegrato e ricostruito senza più la possibilità di percepire l’avversario. Il Collezionista, Anziano dell’universo, ha mandato sua figlia Carina a spiare Korvac, ma i due si innamorano. Nel frattempo l’Anziano colleziona Vendicatori, per preservarli dalla distruzione imminente: quando il gruppo lo individua e lo ferma, anche Korvac scopre il suo piano e lo elimina.
Grazie alle informazioni scoperte dagli eroi, Iron Man rintraccia Korvac nei pressi del Queens (New York): i due gruppi lo raggiungono (in pullman!) e inizia uno scontro impari. Korvac è consapevole del fatto che interverranno le divinità, ormai a conoscenza del suo piano. A mettere in crisi Korvac e porre fine alla minaccia è la perplessità dell’amata Carina. Solo Dragoluna comprende ciò che è successo.