Samuel Stern torna a scuola sotto mentite spoglie, un’esperienza tutt’altro che semplice.
Un caso ai confini della realtà per il demonologo di Bugs Comics, ad opera di Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago, con i disegni di Matteo Mosca.
Il volume è disponibile dal 30 dicembre per l’acquisto in formato cartaceo, per poi arrivare sullo shop digitale dell’editore come di consueto tra un paio di mesi.
La trama di Samuel Stern 14 – Simulacra
Duncan O’Connor è il nuovo docente di letteratura della Pernath School of Arts & Craft, ma arriva in un momento infausto, dopo la morte di Isadore Macneil, un suicidio avvenuto tre mesi prima.
No, non ci troviamo nel passato del sacerdote, ma nel presente di Samuel Stern, che non ha trovato di meglio per il suo nome da battaglia, da usare per confondersi tra professori studenti.
L’invito ad indagare su questa morte arriva direttamente dal preside Sofia Lehmann, preoccupata dall’effetto che l’avvenimento potrà avere sugli studenti.
Isadore sembra continuare ad apparire in sogno ai suoi colleghi, che però faticano a ritrovarne i ricordi nella propria mente.
Quello di Samuel sembra il segreto di pulcinella, visto che i professori e anche alcuni studenti sono a conoscenza della sua vera identità. Questo non gli impedisce di indagare, soprattutto quello che riguarda il maestro Grassvogel, specializzato in sculture esoteriche che lui chiama simulacri.
Il suo tentativo è di renderli più realistico possibile, in modo che risultino vivi all’interno della mente degli spettatori.
Ma poco di quello che sta succedendo in quella scuola è come appare, serviranno tutte le capacità del nostro demonologo per quantomeno uscirne vivi. Quanto alla risoluzione del caso, abbiamo imparato a capire che ogni fine è soltanto un nuovo inizio.
L’opera
Questa volta ci discostiamo dalla trama principale, ma non per questo sarà tutto più facile per Samuel Stern. Probabilmente anche a causa dello stato in cui si trova la nostra dimensione, esseri di tutti i tipi continuano a passeggiare nella nostra realtà.
Soprattutto se qualcuno si impegna a cercare collaborazione con le realtà esterne al nostro mondo.
Il volume 14 ci propone un’avventura psichedelica, dove niente è come sembra. Ce ne accorgiamo fin dalle prime pagine, in cui il nostro Samuel si spaccia per Padre O’Connor. Non che i personaggi che incontra siano realmente quello che dicono di essere. I pochi che lo sono finiscono male, anche se alcuni riescono a trovare una nuova vita.
Il nostro protagonista si conferma sempre in balìa degli eventi, in possesso di grandi capacità, ma senza una guida o una formazione che gli permetta di capire al meglio cosa succede intorno a lui.
Abituato com’è a prendere la vita alla leggera, ha sempre evitato di impegnarsi a capire veramente come funzionino i fenomeni che si trova ad affrontare.
Questo atteggiamento lo mette spesso nei guai, con strane entità, ma anche con se stesso, considerando quante volte si permetta di entrare in grande intimità con i propri clienti, o con persone che incontra durante le sue indagini. I crudeli sceneggiatori ci mostrano sempre Penny, per ricordarci di quanto Samuel sia fortunato ad averla vicino.
Nella grande casa degli specchi che è questo numero, siamo attirati verso tante piste che, per quanto probabili, ci nascondono la verità. Il caso è molto diverso da come appare.
Lo “spettro”, protagonista di questa storia, ha anche un finale a suo modo positivo. E come al solito è labile il confine tra un finale negativo e uno positivo, visto che non è chiaro se la questione sia da considerarsi risolta o meno.
Scheda Tecnica
Formato: 16×21 cm, bianco e nero
Pagine: 98
Sceneggiatura: Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago
Disegni: Matteo Mosca