Uscito nell’ottobre del 2003 negli Stati Uniti e terminato l’anno scorso, il fumetto The Walking Dead, ideato e scritto da Robert Kirkman, racconta le vicende di un gruppo di persone alle prese con un’apocalisse zombie: un successo mondiale dovuto alla sua indubbia qualità, all’abbinamento tra l’horror e l’introspezione del gruppo di sopravvissuti. Dopo i primi sei numeri, disegnati da Tony Moore, alle matite era subentrato Charlie Adlard.
Dal 2005 saldaPress ha pubblicato in Italia sia le raccolte in volumi sia gli albi usciti in edicola, arrivati entrambi alla conclusione tra la fine del 2019 e quest’anno.
Gli ottimi risultati di The Walking Dead lo hanno portato a espandersi sugli altri media, in particolare con la serie TV che ha contribuito in modo determinante alla sua notorietà. L’impatto del franchising si può valutare anche alla luce delle numerose serie TV del genere apocalisse zombie arrivate sull’onda di The Walking Dead, come Z-Nation, iZombie, Santa Clarita Diet, Black summer, In the Flesh. Una notorietà che i morti viventi non avevano dai tempi della saga cinematografica di George Romero.
A 15 anni dalla pubblicazione italiana del primo volume, saldaPress presenta un box celebrativo, in uscita il 29 ottobre. Conterrà 15 versioni del numero 70, l’ultimo della serie, con altrettante copertine variant realizzate da noti disegnatori americani: Jen Bartel, Chris Burnham, J. Scott Campbell, David Finch, Kim Jung Gi, Emma Rios, Chris Samnee, Matteo Scalera, Declan Shalvey, Sana Takeda, Cory Walker e Ashley Wood.
Il Celebration pack di The Walking Dead
Il cofanetto da collezione avrà come copertina un’illustrazione inedita di Lorenzo De Felici e uscirà in due versioni:
- regular, in 2000 copie numerate, al prezzo di 50 euro
- variant, disponibile solo sull’e-shop di saldapress.com, con immagine di copertina in bianco e nero, 250 copie al prezzo di 75 euro; oltre ai 15 albi, conterrà un poster di grande formato con la riproduzione della copertina del cofanetto e le copertine dell’albo, di cui una autografata da Robert Kirkman.