La serie televisiva animata che trae vita dall’opera di Tetsu Kariya e Akira Hanasaki e che si intitola Oishinbo ha aperto un nuovo canale YouTube, nel quale è possibile vedere il primo episodio con i sottotitoli in inglese. Sul canale verranno postati i nuovi episodi della versione digitale rimasterizzata della serie animata. Sul canale verranno postati i vecchi episodi della serie nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, mentre nel mese di novembre verranno postati i nuovi episodi nei giorni di mercoledì e venerdì.
Alla fine, il canale posterà il totale di 121 episodi dell’anime.
La trama di Oishinbo
La serie si concentra sui giornalisti culinari Shirou Yamaoka e Yuuko Kurita, nelle loro avventure mentre scrivono per il Dipartimento Culturale del Tozai Shinbun.
La serie originale di Oishinbo
La serie televisiva animata è andata in onda in Giappone nel mese di ottobre 1988 e la trasmissione è proseguita sulla rete televisiva Nippon TV fino al 1992.
La serie è stata prodotta da Shinei Animation. Nella serie hanno lavorato persone come:
- Yoshio Takeuchi come il direttore della serie
- Haruya Yamazaki, Ryuuzou Naknishi e Yasuo Tanami come gli scrittori dei copioni della serie
- Kazuo Otani come il compositore della musica
- Masaaki Kannan come colui che ha ideato il design dei personaggi
- Akira Furuya come il direttore artistico
Il manga di Oishinbo
Tetsu Kariya e Akira Hanasaki hanno iniziato la serializzazione del manga sulla rivista Big Comic Spirits, edita da Shogakukan nel 1983. La serie è stata poi acquistata da VizMedia che, nel 2011, l’ha anche resa disponibile in formato digitale. In Italia, la serie non è mai arrivata.
Il manga è andato in pausa nel 2014 in seguito ad alcune critiche ricevute per aver pubblicato un capitolo riguardo al disastro nucleare di Fukushima del 2011. Lo staff di Big Comic Spirit ha poi affermato che era già stata prevista una pausa per la serie. Nel 2016 Kariya ha affermato di voler terminare il manga dopo il periodo di pausa, ma la serializzazione del manga non è ancora ripresa.
Fonti: Canale YouTube