The Girl from the Other Side accompagna i lettori di Monthly Comic Blade dal 2015, opera del giovane Nagabe, di cui è tutt’ora il maggior successo editoriale. La versione inglese è curata dalla Seven Seas Entertainment, mentre in Italia è pubblicata dalla Edizioni BD, che ha curato anche The Promised Neverland.
Ora per il manga è arrivato il momento del congedo: il 10 settembre la rivista ha annunciato che ad aprile 2021 uscirà l’ultimo volume di The Girl from the Other Side, il numero 11. Un addio che giunge non senza soddisfazioni. Nei quattro anni di uscite Nagabe ha attirato l’attenzione di diversi critici, tanto da finire nel 2018 sulla lista delle Great Grafic Novels for Teens nella classifica della YALSA.
Un breve adattamento anime di 10 minuti (OAD) è stato rilasciato a settembre 2019, in occasione del Fantasia Festival di Monréal.
The Girl from the Other Side, Shiva e il suo maestro
La storia si apre con una bambina, Shiva, che si ritrova sola in un bosco fitto e buio, dove qualcuno la osserva. Un bel problema perché il mondo in cui è nata Shiva è diviso da sempre in due reami, uno per gli umani e uno per le creature, l’Outside come viene definito. Gli abitanti dei due regni non possono avere rapporti fra di loro, e non devono mai passare il confine che li divide, pena l’essere banditi.
Shiva però, mentre girovaga fra gli alberi, incontra un essere che per quanto sia chiaramente di aspetto inumano si dimostra gentile con lei e vedendola spaurita e senza nessuno che possa prendersi cura di lei, decide di adottarla. Non si presenta con un nome, ma la bambina decide presto di chiamarlo “Maestro” e accetta di vivere con lui nell’Outside, formando una curiosa famiglia.
Il rapporto che si viene a costruire fra i due protagonisti di The Girl from the Other Side è basato sull’affetto ma purtroppo soggetto a varie limitazioni. Il Maestro non può toccare Shiva per non contaminarla, ossia renderla una creatura bestiale come lui, e la bambina non può riunirsi ai suoi simili che la credono ormai un nemico.