Grandblue Fantasy è una serie di videogiochi RPG sviluppata dalla Cygames a partire dal 2014. Il suo successo ha ispirato due trasposizioni come light novel realizzate da Miyabi Hasegawa e rilasciate dalla casa editrice Enterbrain, dedita al mondo videoludico.
A partire dal 2017 è stata trasmessa la prima stagione di un anime curato dallo studio di animazione A-1 Pictures, a cui dobbiamo già un capolavoro fantasy, Sword Art Online. La seconda stagione è invece andata in onda nel 2019 tra ottobre e dicembre, con un episodio extra rilasciato il 27 marzo di quest’anno.
In un certo senso la puntata speciale lasciava intuire che l’anime di Grandblue Fantasy non avesse ancora salutato i suoi fedeli: a partire dall’8 ottobre arriverà Guraburu, uno spinoff comico ispirato alla serie.
Come si vede già dalla grafica meno dettagliata e più simile ai disegni degli shojo, la vicenda ha un tono più leggero e spensierato rispetto alla solennità della serie ufficiale. Lyria è ben riconoscibile nella sua versione infantile, e assieme a Katalina sarà la protagonista della miniserie che rivisita la storia. In fuga dall’Impero, si rifugeranno su un’isola incontrando il giovane Gran, a cui si uniranno in un viaggio alla scoperta del loro mondo.
Grandblue Fantasy, il malvagio impero di Erste
Cavalieri, magia e navi che solcani i cieli sono i tratti distintivi del mondo di fantasia dove nasce la trama del gioco. La vicenda dell’anime del 2017 inizia quando Gran, figlio di un navigatore che aspira a seguire le orme del apdre, incontra Lyria, una ragazza dotata di poteri magici.
Purtroppo la potenza militare che si sta affermando nel mondo dei due ragazzi ha intrapreso una caccia spietata contro chi ha telenti particolari come Lyria, che è in fuga dai soldati imperiali. A Gran e alla sua nuova amica non resta quindi che cercare un posto più sicuro salpando tra le nuvole a bordo di una delle navi volanti. Ad accompagnarli ci sono anche Katalina, la protettrice di Lyria, e Vyrn, il draghetto di Gran.