L’account Twitter ufficiale del dipartimento editoriale della rivista settimanale Weeklu Young Magazine, rivista edita da Kodansha, ha rivelato che il manga disegnato da Soborou e intitolato Why the hell are you here, teacher!? (titolo tradotto dell’originale giapponese Nande koko ni sensei ga!?)non apparirà sul nuovo numero della rivista per via dell’improvvisa malattia dell’autore. Nonostante il nuovo capitolo non sarà presente nella rivista, che è già stata pubblicata, il manga appare ancora nella copertina ed è inserito nell’indice della rivista.
Soborou ha spiegato sul suo account Twitter che dall’inizio della serializzazione dell’opera ha dovuto affrontare diversi problemi medici, come la perdita dell’udito e il peggioramento delle tenditi. Quando la situazione si è stabilizzato, Soborou ha continuato la serializzazione dell’opera. Ma i problemi sono peggiorati all’inizio del 2020, cosa che li ha resi difficili da ignorare. Dopo aver parlato con il dipartimento editoriale della rivista, l’autore ha deciso di mettere il manga in pausa.
La trama di Why the hell are you here, teacher!?
La storia ruota attorno alle vicende di Ichiro Sato, uno studente delle superiori che si ritrova improvvisamente in situazioni alquanto… imbarazzanti con la sua insegnante Kana Kojima, considerata da tutti gli studenti come un vero e proprio demone.
Con il proseguire dei capitoli, la storia si incentra anche su altri studenti che, proprio come Ichiro, vivono delle situazioni imbarazzanti con altre insegnanti dello stesso istituto.
Il manga di Why the hell are you here, teacher!?
La pubblicazione della serie è iniziata come quella di una serie di capitoli one shot, intitolati Golden times. La pubblicazione della serie come commedia erotica e romantica è iniziata nel 2016. Fino ad ora sono stati pubblicati un totale di 10 volumi, l’ultimo dei quali è uscito nel mese di maggio.
L’adattamento televisivo animato del manga è iniziato in Giappone nel mese di aprile 2019. La serie è disponibile su HIDIVE e Crunchyroll, oltre che essere distribuita da Filmworks con il doppiaggio in inglese.
Fonti: Account Twitter