Il cerchio si stringe intorno a Samuel Stern e padre Duncan, che arrivano a un passo dalla fine, ma questa volta riescono ad ottenere informazioni utili per continuare la loro lotta.
Una nuova avventura per il demonologo di Bugs Comics, con i disegni di Luigi Zagaria, soggetto e sceneggiatura di Davide La Rosa e copertina affidata a Valerio Piccioni, MAurizio di Vincenzo, Emiliano Tanzillo.
Il volume sarà disponibile per l’acquisto dal 30 luglio in formato cartaceo, per poi approdare anche sullo shop digitale dell’editore.
La trama di Samuel Stern 9
Samuel e Padre O’Connor sono in missione per conto di Dio, o almeno per conto della sua emanazione terrena, l’arcivescovo di Edimburgo. Sembra che ad Aberfoyle sia attivo Irvin, un santone, un guaritore che allevia le sofferenze dei fedeli con continui miracoli.
I sacerdoti locali sono entusiasti della rinnovata spinta verso la fede che questo fenomeno ha portato, ma ai piani alti capiscono che qualcosa non va. Una guarigione è stata infatti seguita da uno stato comatoso, una condizione molto poco miracolosa.
I nostri eroi si recano sul posto e osservano il contesto, fatto di fedeli in visibilio e un personaggio che di divino sembra avere poco. Samuel Stern cerca un confronto diretto, anche grazie alla missione di cui ufficialmente si fa portatore insieme a padre Duncan: verificare quanto sta succedendo nella piccola cittadina.
La situazione degenera molto in fretta, ma questa volta la battaglia si svolge all’interno della psiche di Irvin. Soltanto una piccola parte della mente dell’uomo è rimasta integra, il resto è dominato da quello che sembra essere un demone.
Samuel riesce ad avere la meglio per il rotto della cuffia, salvando al contempo Duncan, ormai perso in un labirinto di ricordi.
L’opera
Questa volta Samuel è impegnato in un incarico one-shot, che non segna un passo avanti nella macrotrama, ma ci regala qualche informazione in più sul funzionamento di certi tipi di demone.
Nonostante questa fosse l’occasione perfetta per delineare due schieramenti precisi in cui buoni e cattivi potevano essere individuati facilmente, La Rosa riesce a regalare una vasta gamma di grigi. Il clero viene presentato come parzialmente idealista, ma fondamentalmente soddisfatto da qualunque fenomeno che porti più attenzione positiva su di loro. Il momento di fermarsi a controllare cosa stia succedendo arriva solo quando le cose si mettono male, e solo da parte di chi ha posizioni di rilievo, con maggiore responsabilità e tutto da perdere.
Punto centrale dell’episodio è la statua nella grotta di Irvin, un angelo timoroso, che sta cercando di uccidere un demonio sorridente. Nonostante la situazione sia nettamente dalla parte del bene, il demonio sa che non può perdere. Anche dopo la sua sconfitta, il male potrà trarne vantaggio, nascondendosi mentre tutti penseranno di essere al sicuro.
Interessante il gioco di luci e ombre operato da Zagaria, che aumenta a dismisura i riflessi sui vestiti di Padre Duncan nei momenti di confronto con la sua controparte di Aberfoyle, per sottolinearne la differenza di vedute. Una cosa simile avviene col santone, che abbandona il bianco della sua veste e della montagna in cui è presente l’entrata della sua grotta, per passare al nero intenso di un ambiente in cui Dio ha ben poco a che fare.
Per una volta Samuel Stern esce vincitore dalla lotta. Una buona notizia, almeno fino al prossimo numero, in cui potremmo vedere spegnersi questo insperato entusiasmo.
Scheda tecnica
Formato: 16×21 cm, bianco e nero
Pagine: 98
Sceneggiatura: Davide La Rosa
Disegni: Luigi Zagaria