Mentre Pokémon Journeys ha raggiunto Netflix, abbiamo ufficialmente altro materiale in arrivo. La rivista giapponese Coro Coro Comics ha rivelato che il 23esimo film è previsto nelle sale per l’inverno di quest’anno. Le vendite dei biglietti per la prima proiezione saranno aperte il 7 agosto.
Un ritardo di sei mesi stando al calendario originario previsto dalla casa di produzione Toho, che aveva pianificato l’uscita del film per il 10 luglio. Uno dei tanti ritardi causati dalla pandemia Covid, ma ora come in molte altre situazioni il franchise è pronto a ripartire.
Negli ultimi due anni non sono mancati i film dedicati ai pokémon, come Detective Pikachu e Mewtwo Strikes Back. In questo caso però si tratta di una nuova produzione anime, niente live action o grafica 3D.
Gekijoban Pocket Monsters Koko: nuovo film pokémon
La storia si apre nella foresta di Okoya, un paradiso per le creature dove però vige uno stretto regolamento che impredisce l’accesso a qualunque soggetto estraneo alla zona.
Il protagonista è il giovane Koko, un ragazzino dall’infanzia singolare: rimasto orfano, è stato allevato dal pokémon mitico Zarude. Koko non sa di essere un umano, ma pensa a sé stesso come una delle creature che ha sempre visto attorno a sé.
A sconvolgere il ragazzino è la scoperta di avere dei simili, quando incontra per la prima volta Ash, in viaggio accompagnato come sempre dal fedele Pikachu. Se però fra Koko e Ash sembra poter nascere un’amicizia, il legame fra il ragazzo pokémon e il suo padre adottivo rischierà di vacillare.
Il film in arrivo sembra una versione alternativa del libro della giungla per molti aspetti: il protagonista è stato cresciuto da creature non umane e si considera loro simile, l’ambientazione è un’isola felice di natura incontaminata e l’equilibrio viene turbato da altri umani. Considerato questo parallelismo, le aspettative non fanno che crescere.