Ebbene sì, Super Dragon Ball Heroes l’ha fatto di nuovo. Dopo aver riportato in auge due villain oscuri del passato, presi dai lungometraggi di Dragon Ball Z, la nuova serie con protagonisti Goku e i suoi amici ha di nuovo attinto dalle sue serie precedenti per mettere in campo un nuovo cattivo. In questo caso, ha preso dal controverso Dragon Ball GT.
Non è un mistero che la serie animata di Dragon Ball GT divida i fan più accaniti della serie di Akira Toriyama, tra quelli che nonostante tutto l’adorano e chi invece la considera solo uno spin-off non degno di più di una menzione passeggera. Molti attribuiscono la qualità non all’altezza del suo predecessore allo scarso contribuito di Toriyama, che ha collaborato solo per alcuni design ma non è stato ulteriormente coinvolto.
Con l’arrivo di Dragon Ball Super, si pensava che Dragon Ball GT fosse stato messo completamente da parte, escluso dal canone principale. In parte è così, dato che i due giochi di Xenoverse ci mostrano come GT sia considerata una linea temporale alternativa, quasi al pari di quella di Trunks del Futuro ma non altrettanto esplorata.
Tuttavia, Super Dragon Ball Heroes non è a sua volta parte del canone principale, ed è famoso per prendere elementi appartenenti a tutto il franchise, compreso Dragon Ball GT. Già infatti si è visto il ritorno dei Super Saiyan 4 in ben più di un’occasione (come per esempio nei primi episodi, in cui Xeno Goku si è battuto con questa forma contro Goku in forma di Super Saiyan Blue, mandando i fan in visibilio). E ora Super Dragon Ball Heroes ha deciso di reintrodurre nella sua storia la figura di Super C-17.
La saga di Super C-17 è l’arco narrativo più breve di Dragon Ball GT e vede Goku battersi contro il cyborg, nato dalla fusione tra il C-17 del Dottor Gero, che conosciamo bene, e un secondo androide a lui simile, creato dal “padre” di Baby il Dottor Myeu. Una volta unitisi si è scontrato con tutti i guerrieri Z, sconfiggendoli, per poi venire sconfitto da Goku e da C-18 dopo una lunga e furiosa battaglia. Nota particolare di questa saga è il ritorno in scena, per quanto limitato, di gran parte degli antagonisti delle saghe precendenti, tra cui Nappa, Freezer e Cell, e anche del cameo di alcuni villain dei lungometraggi.
Per ora Super C-17 non ha agito in alcun modo nella serie, limitandosi a rimanere inquietantemente in ombra tra i vari villain che Fu, l’antagonista principale di Super Dragon Ball Heroes, ha prelevato dalle rispettive linee temporale e portato al suo cospetto, ma non ci sarà da attendere molto prima che entri in azione, mostrandoci questo villain magari sotto nuova luce, meglio approfondito rispetto alla sua serie di origine.
Super Dragon Ball Heroes
Super Dragon Ball Heroes è una serie di ONA dalla lunghezza variabile tra gli otto e i sedici minuti, ambientata nel mondo di Dragon Ball, pur essendo completamente staccata dalla serie principale. La serie vede Goku e Vegeta alle prese con varie minacce al loro universo, causate perlopiù da Fu, uno scienzato proveniente dalla Dimensione dei Demoni. L’anime è un mezzo promozionale per fare pubblicità all’omonimo gioco di carte ed al videogioco, entrambi molto popolari in Giappone e non solo.
Super Dragon Ball Heroes presenta sia i personaggi iconici dell’universo di Dragon Ball, sia delle loro versioni alternative appartenenti però a una diversa linea temporale (come per esempio Xeno Goku e Xeno Vegeta, che si trasformano in Super Saiyan 4) o tratti dai giochi, come per esempio Chronoa, il Kaioshin del Tempo, il cui ruolo viene espanso rispetto a Dragon Ball Xenoverse, e altri ancora completamente inediti.