Le notizie corrono veloci quando si tratta di Kingdom Hearts. Stando alle informazioni riportate da Emre Kaya la Disney aveva in mente da diverso tempo la realizzazione di un anime dedicato a Sora e ai suoi amici. Del resto già anni fa efra stato prodotto un manga promosso proprio dalla Square Enix , casa produttrice della famosa serie di videogiochi.
Il manga risale al 2003, appena un anno dopo l’uscita del primo capitolo della saga videoludica. In Italia ha iniziato a essere pubblicato solo cinque anni dopo, consentendo all’opera di Shiro Amano di essere conosciuta anche qui.
Per l’anime ad ora non ci sono date certe se non la certezza che la serie sarà CG Animated , e che la Disney e Square Enix sono già alla ricerca del cast. Intanto possiamo ripassare per essere pronti a questa nuova avventura.
Kingdom Hearts: crossover lungo 18 anni
Erano ancora i tempi di SquareSoft quando debuttò il gioco che avrebbe fatto esplorare l’interno universo Disney. La collaborazione venne annunciata nel 2001 e meno di un anno dopo uscì Kingdom Hearts per Playstation 2.
La saga inizia introducendo il quattordicenne Sora, attaccato a sorpesa da malvagie creature chiamate Heartless che lo separano dagli amici Kairi e Riku. Per sconfiggere queste creature che consumano i cuori al ragazzino viene fornita la Keyblade, l’unica arma in grado di contrastarli.
Il crossover comincia appena a Sora si uniscono due compagni di viaggio che invece la generazione di quegli anni conosce benissimo: Pippo e Paperino, alla ricerca del re Topolino.
Lo scenario continua a cambiare man manoche Sora esplora uno dopo l’altro i diversi mondi della Disney: affronta Malefica già nel primo videogioco, ma conoscerà presto gli eroi e i cattivi dei film che hanno fatto la storia della casa cinematografica. Frollo, Quasimodo, Simba, Mulan…la lista sarebbe troppo lunga.
Giocando a Kingdom Hearts è difficile non immedesimarsi in Sora, l’unico ragazzino riuscito davvero a entrare nel mondo che continua ad affascinare le generazioni più giovani.
Ora non resta che attendere se l’anime riuscirà a far vivere le stesse emozioni.