Introduzione
Bentornati in questo nuovo appuntamento con la rubrica Otakult! In questo nuovo appuntamento, parleremo di un’opera che è un vero e proprio must: si tratta di Georgie, o, come il titolo originale chiama, Lady Georgie.
Georgie è un manga del 1982, disegnato da Yumiko Igarashi e ambientato tra l’Australie e l’Inghilterra. In Giappone, l’anime è stato mandato in onda tra il 1983 e il 1984, mentre in Italia l’anime è stato trasmesso nel 1984. L’anime di compone di 45 episodi, che ad un certo punto si discostano parecchio rispetto alla storia narrata nel manga.
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Trama di Georgie
In Australia
La serie è ambientata nel XIX secolo, tra l’Australia e l’Inghilterra. Una sera, durante un temporale, il signor Butman trova una donna scappata da un centro di lavori forzati in Australia. La donna, inglese, affida all’uomo la sua bambina di pochi giorni, assieme ad un braccialetto d’oro.
L’uomo prende con sé la bambina e la chiama Georgie, e la fa crescere assieme ai suoi due figli, Abel e Arthur. La cosa però non viene presa bene dalla moglie del signor Butman, consapevole che la bambina sia in realtà la figlia di due galeotti e temendo del complicarsi delle relazioni con i suoi figli, che al contrario di Georgie sono consapevoli che lei non è la loro sorella naturale. L’avversione della signora Butman diviene ancora maggiore quando, diversi anni dopo, il marito perde la vita per salvare quella di Georgie.
Arriva così l’adolescenza. Abel, non riuscendo a togliersi di testa la sorella, decide di diventare un marinaio e si imbarca, ma torna per un anno e mezzo, deciso a confessarle i suoi sentimenti e a sposarla. Arthur, anche lui innamorato della sorella, prova a fare di tutto per far cambiare idea al fratello, non volendo rovinare la vita della ragazza. che sarebbe certamente rattristata dallo scoprire che i tre non sono la sua vera famiglia. Vedendo il loro litigio, la signora Butman informa i figli del fatto che la ragazza sia in realtà la figlia di due deportati, ma nonostante tutto non riesce a far cambiare idea ad Abel.
Intanto Georgie, ignara della situazione, incontra un giovane nobiluomo inglese, Lowell J. Gray, e si innamora di lui, ricambiata. In un impeto di rabbia, la madre la butta fuori di casa e le rivela la verità, e dopo un incidente nel quale viene salvata da Arthur, lo zio le rivela che entrambi i fratelli sono innamorati di lei. Così Georgie decide di partire per l’Inghilterra, travestendosi da marinaio e facendosi chiamare Joe Butman. Abel parte per recuperare la sorella e Arthur rimane in Australia, dove assiste agli ultimi attimi di vita della madre, che muore di crepacuore, dopo essersi amaramente pentita di aver distrutto la sua famiglia in un attimo di rabbia. Alla fine anche Arthur parte per l’Inghilterra, per informare il fratello e la ragazza del tragico evento.
In Inghilterra
In Inghilterra, Georgie scopre la verità sulla sua famiglia: lei era la figlia di Fritz Gerald, un nobile caduto in disgrazia dopo essere stato ingiustamente accusato del tanto omicidio della regina Vittoria. A discolpare il tutto e a scoprire la verità sarà fondamentale l’aiuto di Arthur, il quale, dopo essere arrivato in Inghilterra, si ritrova coinvolto nei loschi affari di Duca Dangering e di suo figlio Arwin, che arrivano persino a drogarlo per impedirgli la fuga.
Georgie, ancora ignara di tutto, inizia un rapporto complicato con Lowell. Insieme i due fuggono, ma ben presto Lowell si ammala e di tubercolosi, e l’unica cosa che potrebbe salvarlo è una costosa operazione, che i due non possono permettersi. Georgie decide di dirgli addio, ridandolo ad Elisa, la sua fidanzata prima della fuga d’amore.
Da qui, la storia si dirama, che si parli del manga o che si parli dell’anime.
Struttura dell’opera
Come precedentemente detto, l’opera si compone di 45 episodi, che si svolgono tra Australia e Inghilterra. In particolare, la prima parte dell’anime si svolge completamente in Australia, mentre la seconda porta in Inghilterra. Come si legge più avanti, l’Australia poi scompare sia nell’anime che nel manga (anche se in questo ritorna solo per poche pagine alla fine).
Eccezion fatta per il finale, l’anime riporta alquanto fedelmente quanto trattato nel manga.
Come in ogni buon anime trasmesso da Mediaset, anche questo fu soggetto a censura. La cosa interessante è che dal 1984 al 1991 la serie è andata in onda in maniera integrale, e solo dopo ci sono state numerose censure a causa delle lamentele dell’associazione dei genitori. Le scene maggiormente tagliate sono quelle di nudo. Interessante è notare che viene tagliata anche la scena nella quale viene inquadrata la tomba della signora Butman, che per un errore di trascrittura viene scritta BATMAN.
Finale dell’opera dell’anime
Nell’anime, il finale è molto più leggero. Georgie, suo padre e Abel riescono a salvare Arthur e, alla fine, i tre decidono di tornare in Australia, la terra dove sono cresciuti.
Finale dell’opera del manga
Il finale del manga è decisamente molto più tragico. Il piano per salvare Arthur è decisamente diverso nel manga, e vede Abel sostituirsi al fratello minore, convinto che Georgie sia innamorata del fratello. Ma durante il salvataggio, Arthur è preso da una crisi e si butta nel fiume.
Abel viene scoperto da Arwin, che a sua volta rimane ucciso durante uno scontro con il ragazzo. Abel viene quindi condannato alla fucilazione. Mentre il conte Gerald cerca dei testimoni che possano testimoniare la sua innocenza, Georgie e Abel, aiutati da Maria, si incontrano e trascorrono assieme dei “piacevoli momenti”, durante i quali Georgie rimane incinta.
Poiché i testimoni del conte Gerald arrivano in ritardo, Abel è condannato alla fucilazione, ma decide di non morire invano e rivela tutti i piani di Dangering, il quale prende un fucile e gli spara. Abel muore tra le braccia di Georgie, subito dopo che lei gli rivela la gravidanza.
Passano gli anni, e Georgie decide di andare in Australia assieme a suo figlio, Abel Jr., che risulta essere la fotocopia del padre. Qui, con grande sorpresa, Georgie incontra Arthur, che le rivela di essere stato salvato da una nave diretta in Australia. Una volta tornato in patria, suo zio lo ha poi guarito dalle sue dipendenze con la droga.
L’opera finisce con i due che si allontano assieme, avendo come sfondo il paesaggio australiano.
Piccolo extra
Se volete ridere un po’, provate a vedere questo video dello youtuber Stefano Piffer.