Introduzione
Ci sono numerosi giochi otome in circolazione, di diverse modalità e con storie diverse. Per l’occidente è uscito, il giorno 11 dicembre 2019, un nuovo gioco (in inglese) dell’azienda giapponese Shall we date, intitolato Obey me – One master to rule them all.
La storia
Il giocatore è uno studente umano che si trova catapultato, per un motivo sconosciuto, nel regno dei demoni. Qui fa subito la conoscenza di Diavolo, il futuro re dei demoni, e di 6 fratelli (che in realtà si riveleranno 7): Lucifer, Mammon, Leviathan, Satan, Asmodeus e Beel, angeli caduti che sono diventati demoni in seguito alla ribellione avvenuta 5000 anni prima. Sotto, li trovate nella loro versione demoniaca, ma quando sono a scuola, sono nella forma umana e indossano l’uniforme.
Il motivo dell’inizio di questa avventura? Semplice: Diavolo crede che sia ora di rafforzare i legami tra i tre regni (regno celeste, regno dei deboli e la Terra) attraverso lo scambio culturale (Erasmus interplanetario, yay!). CASUALMENTE non ci sono posti nel dormitorio chiamato Casa del Purgatorio (dove soggiornano gli altri studenti in scambio, due angeli e un umano), e il protagonista (il cui genere non è definito) si ritrova a vivere nella stessa casa dei sei (sette) demoni più potenti del regno dei demoni. Qui sotto, un immagine dei tre studenti dello scambio culturale: Luke detto il Chihuahua, Simeon e il potente stregone Solomon.
La struttura
Il gioco si presenta come una vera e propria applicazione, con numerose sezioni: la sezione Nightmare, per evocare nuove carte (sia con dei ticket che con i soldi del gioco), Contact per vedere tutte le carte a propria disposizione, Sezione eventi sia per i pescaggi con carte limitate che per gli eventi con storie e sfide a parte (in base al punteggio è possibile ottenere dei premi, che siano stamina, oggetti per le carte o frammenti di carte), Akuzon (per fare acquisti), Mail (dove spesso viene inviata stamina gratuita), Devilgram dove è possibile sbloccare le storie secondarie relative alle carte, To Do, dov’è possibile ricevere dei premi in base alle missioni portate a termine.
Nella home page, è possibile cambiare il personaggio nella sezione Majolish. Inoltre, è possibile cambiare il personaggio nella home nella sezione Majolish.
Innanzitutto, il gioco è strutturato in due ramificazioni principali (se così si vogliono definire): la prima ramificazione è quella della storia Normal, che è quella che consente di proseguire nella storia, la seconda è la versione Hard, a volte costituita solamente da sfide da affrontare, altre volte con delle storie secondarie relative alla storia principale. Non a caso, la modalità hard di un capitolo si sblocca solamente quando viene giocato il corrispondente capitolo nella Normal.
I capitoli sono composti da capitoli della storia e sfide. Le sfide sono simili a quelle di giochi ritmici, dove il giocatore deve premere i cuoricini (o le stelline) che appaiono sullo schermo per aumentare il punteggio della sfida. Per giocare è necessario pescare delle carte, che a loro volta devono essere potenziate. Per potenziare le carte servono i grim (la moneta del gioco) per aumentare il livello della carta, mentre per aumentare i vari attributi sono necessari oggetti che si trovano sia nei vari capitoli, che diamanti (anche questi nei vari capitoli), da usare nel Demon Tree, una sezione disponibile una volta che si apre la pagina della carta.
Per poter guadagnare, è possibile mandare i demoni a lavoro, con lavori che si sbloccano dopo aver lavorato per un determinato numero di volte in uno dei posti lì presenti. Altri modi per guadagnare, seppur cifre minori, è quello di completare le sfide.
Una volta che una sfida viene portata a termine, è possibile completarla molto velocemente premendo, anziché il tasto Battle, il tasto Clear (che può avere numero che variano dall’uno al 5 per le sfide normal, e da uno a tre per le sfide in modalità hard). Se si sceglie questa modalità, le carte non ottengono esperienza, ma solo il giocatore. Consiglio di evitare questa modalità se siete a secco di soldi e avete bisogno di migliorare le vostre carte quanto più possibile.
Inutile dire che la Shall we date si sta davvero sbizzarrendo con questo gioco, che non solo ha ottenuto un successo a livello mondiale (è il gioco otome più giocato in America), ma è molto attiva sulla pagina Facebook. Per incentivare i giocatori, l’azienda mette, dopo ogni evento, l’Otaku Boot Camp, un evento che offre in maniera gratuita oggetti per potenziare le carte, in base alle sfide che si fanno nei capitoli della storia.
Altre sezioni interessanti sono Call e Messages. La maggior parte di chiamate e messaggi si sblocca in maniera automatica con l’avanzare della storia, ma è anche possibile leggere messaggi di “altri gruppi” (sempre sbloccati con il passare del tempo).
Impressioni personali
Si tratta di un gioco che ha una storia molto ben strutturata. Ci sono elementi comici, e ogni capitolo fa davvero venire voglia di continuare a leggere ancora. Bisogna assolutamente provarlo.
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