Si sa, le opere d’arte portano via molto tempo. Tra queste non fa eccezione il nuovo film di Miyazaki.
La notizia è recentemente arrivata da Toshio Suzuki, produttore dello Studio Ghibli, che ha affermato che il nuovo film di Hayato Miyazaki, che si intitolerà Kimitachi wa dou ikiru ka? (How do you live? in inglese e Come vivi? in italiano), era completo per circa il 15% alla fine di ottobre, dopo tre anni e mezzo di lavoro.
L’attore Takeru Saitou, ha partecipato come attore principale al live action di Rurouni Kenshin (noto in Italia con il nome di Kenshin il samurai vagabondo), durante un intervista con Suzuki alla NHK General il giorno martedì 17 dicembre 2019.
La tabella oraria iniziale
Suzuki ha spiegato che tempo fa Miyazaki sarebbe stato in grado di gestire anche dieci minuti di animazione per mese; dato che le sue condizioni sono cambiate, era stato prefissato un tempo di 5 minuti di film per mese, per un totale di almeno un’ora all’anno, ma adesso Miyazaki disegna un minuto di film al mese.
Miyazaki aveva detto a Satoh di volersi ritirare nel 2013 dopo il film Si alza il vento, ma che è poi tornato al lavoro non potendone fare a meno e a 78 anni sta ancora lavorando.
Suzuki ha affermato che Miyazaki lavora al film senza avere una scadenza precisa; ha inoltre affermato che inizialmente Miyazaki aveva previsto di finire il film per la fine del 2019, ma adesso non stanno più seguendo quel piano. Suzuki ha aggiunto che Miyazaki non è interessato ai soldi e che non si è ritirato dal lavoro perché si scoccerebbe a vivere la vita di un normale pensionato. Nonostante molti pensino che questo sarà l’ultimo film di Miyazaki, il produttore ha affermato che molto probabilmente il disegnatore lavorerà fino alla fine della sua vita. Proprio per questa ragione, Suzuki spera che il maestro non faccia un altro annuncio di ritiro dal lavoro.
Suzuki ha affermato che Miyazaki ha iniziato a lavorare alla storyboard del progetto dal Luglio 2016, ma nonostante siano passati diversi anni, sono stati ultimati solo pochi minuti del film.
È stato in seguito rivelato che Miyazaki ha iniziato a lavorare al progetto nel 2016 perché era stanco di fare solo film di breve animazione, e che nonostante non avesse avuto il via libera ufficiale, ha iniziato a disegnare in maniera autonoma la storia.