La rivista Good! Afternoon della Kodansha ha annunciato lunedì l’uscita sul numero del 7 novembre del nuovo manga Nōryoku Shujinkō Hosei di Mohiro Kitoh e Tōma. Il primo si occuperà della storia, il secondo delle illustrazioni.
La Kodansha, nel numero otto della rivista Evening, uscita il 26 marzo, ha pubblicato il one shot Bass o Tsuri nara (If You Fish Bass) di Kitoh. Ha inoltre pubblicato una nota di aggiornamento sullo stato di salute del mangaka, che nell’agosto del 2017 aveva subito un intervento chirurgico per la sua stenosi spinale (un restringimento del canale vertebrale che provoca forti dolori), indicando che sino alla sua completa guarigione non sarebbe stato in grado di pubblicare regolarmente. L’autore, infatti, aveva messo in pausa il manga Hayabusa-chan mo Tondemasu (Hayabusa-chan is Flying Too) a settembre 2017 per avere il tempo di riprendersi dall’intervento, per cui chiedeva gentilmente di attendere i nuovi rilasci perché doveva concentrarsi sul proprio recupero fisico.
Il manga Bokurano di Kitoh è stato originariamente pubblicato nella rivista Ikki della Shogakukan dal 2004 al 2009. Era stato annunciato uno spin off, un one shot, dal titolo Bokurano Tokubetsu-hen che poi non venne pubblicato. La Viz Media – Ikki ha poi pubblicato in 11 volumi con il titolo Bokurano: ours la serializzazione e ha inserito questo one shot. Il manga ha ispirato l’omonimo anime della GONZO rilasciato nel 2007.
La Dark Horse Comics ha pubblicato in inglese parte del manga Shadow Star (Narutaru). Il manga ha ispirato l’anime Shadow Star Narutaru rilasciato nel 2003. In Italia, seppur in una versione molto diversa da quella pubblicata su Afternoon, Narutaru è stato serializzato su Kappa Magazine ed è stato pubblicato in volumi dalla Star Comics, fra l’ottobre 2007 e il settembre 2008 nella collana KM Presenta.
Mohiro Kitoh debutta nel 1995 come mangaka di fantascienza, sulla rivista Afternoon con Vendémiaire no Tsubasa, una serie di racconti su delle bambole meccaniche umanoidi, poi pubblicato in due volumi dalla Kodansha nel 1997. Arriva in Italia solo nel 2001, portato dalla Star Comics, sugli albi Storie di kappa n. 84/87.
Le sue opere sono caratterizzate da scene di crudeltà, brutalità, stupri e bullismo oltre che da personaggi psicolabili. Per questo motivo i suoi manga e i relativi trasposizioni in anime, sono stati oggetto di forti censure negli altri paesi; ad esempio alcune scene di Narutaru sono state eliminate o modificate.