Settimana scorsa, vi avevamo parlato del volume Batman Day – La festa del papà mentre questa settimana abbiamo deciso di par lavarvi di uno dei supereroi Marvel più apprezzati di sempre: Spider-man.
Sappiamo benissimo che una volta iniziato a parlare dell’uomo ragno, ci si potrebbe tirare giù più di due tesi laurea ed è anche per questo motivo, che cercheremo di non andare troppo nello specifico ma di fare un articolo che riesca a spiegare come è nato il personaggio e come si è evoluto nel corso del tempo il suo personaggio.
Fatta questa piccola premessa, iniziamo parlando della sua nascita!
LA NASCITA DEL PERSONAGGIO
Era il 1962 e l’opera creata da Stan Lee e Jack Kirby aveva riscosso un ottimo successo ma si cercavano comunque idee per nuovi personaggi; così Stan Lee propose un personagio che fosse adolescente e ordinario (praticamente l’esatto opposto di supereroi usciti nella Golden Age e ripresi successivamente nella Silver Age) e venne affidata a Jack Kirby la realizzazione grafica del personagio. In un primo momento, realizzò un personaggio giudicato troppo muscolo e che non si adattava all’idea di Lee. Successivamente venne utilizzato come ispirazione il personaggio di The Fly (La Mosca), molto simile anche per quanto riguarda i poteri. Lee si affidò anche a Steve Dirko che oltre a disegnare il celebre costume con il ragno al centro e la ragnatela sul petto, contribuì a caratterizzare il personaggio di Peter Parker. Sten Lee raccontava così la nascita del personaggio:
«Osservando una mosca che camminava sul muro ho pensato: non sarebbe bello se un essere umano potesse fare la stessa cosa? L’ho immaginato adolescente e con un sacco di problemi personali. Quando l’ho portato, eccitatissimo, all’editore, mi ha rimproverato: “Stan, i supereroi non hanno problemi personali!”. Come sbagliava…»
IL PERSONAGGIO TRA STEVE DITKO E JHON ROMITA SR.
Il personaggio di Spider-man è stato affidato a due importantissimi autori: Steve Ditko, che come abbiamo visto disegnò il costume e si occupò del character design, e a Jhon Romita Sr. Ditko realizzò 38 volumi in aggiunta ad alcuni speciali annuali. Peter doveva vivere in un ambiente che fosse il più reale possibile, e i primi grandi avversarsi che vennero disegnati furono Camaleone e l’Avvoltoio, che non erano dei personaggi con superpoteri ma abilissimi ingegneri. Inoltre, venne creato il personaggio del Dottor Octopus, uno geniale scienziato che realizza uno esoscheletro dotato di quattro braccia meccaniche che per colpa di un incidente si fonde con il suo corpo. Ditko e Lee proposero molti avversari, tra cui: Lizard, Mysterio, Goblin ed Electro; contemporaneamente si svilupparono anche i personaggi di contorno della Zia May, J. Jonah Jameson e Betty Brant.
I POTERI DELL’UOMO RAGNO
Ma come è riuscito a ottenere questi superpoteri Peter Parker?! Molti di voi sicuramente lo sapranno, però visto che questo articolo riguarda proprio lui, vi rinfreschiamo la memoria:
Peter ha ottenuto i suoi superpoteri dopo che un ragno radioattivo, scappato dalla sua teca, lo ha morso; ha acquisito la forza, la velocità e agilità pari a quelle di un aracnide, inoltre le altre capacità ottenute sono quella di poter aderire ai muri e il senso di ragno.
Con la sua forza, è capace di sostenere un’automobile senza troppa fatica o rompere oggeti metallici con pochissimo sforzo. Venticinque tonnellate è il peso massimo che può sollevare e il suo fisico non solo è resistente a scosse elettriche ed esplosioni ma anche a forti impatti (come cadere da altezze considerevoli). Ovviamente, dopo una serie di impatti, colpi, e quant’altro, il suo corpo resta ferito, ma ha una forte propensione alla guarigione, anche se non è veloce come quella di Wolverine.
L’agilità (che comprende anche la coordinazione fisica, l’equilibrio e la velocità) che ha ottenuto dal morso del ragno, è superiori rispetto a quelle di un atleta preparato (corre più veloce di Bolt!!); ultimo ma non meno importante, i suoi riflessi sono 15 volte più rapidi del normale.
Per senso di ragno, si intende un sesto senso premonitore che quando è attivo, crea un formicolio sul capo di Spider-Man, che lo avverte di qualsiasi pericolo poco prima che si manifesti. Per concludere, ha sviluppato un tatto antiscivolo, che gli permette di aderire a qualsiasi superficie solida, come muri e soffitti. Questo potere però richiede sempre una costante attenzione e funziona su tutto il corpo.