La notizia diffusa poche ore fa si sta espandendo a macchia d’olio. Per ora non si hanno conferme, solo dei rumors e una dichiarazione di Nino Giordano, editor, letterista e redattore di diverse case editrici (tra cui Panini, Kappa Edizioni, Star Comics e J-Pop):
La notizia del giorno che sta rimbalzando su tutti i social è che Naoko Takeuchi ha di nuovo bloccato i diritti di Sailor Moon in tutto il mondo, escluso il Giappone. E la cosa non è buona per niente: non essendoci ancora notizie ufficiali dal Giappone possiamo solo fare qualche supposizione e ricostruire la faccenda con le poche notizie trapelate.
Un paio di giorni fa improvvisamente sulla pagina fb di Viz Europe/Kazè Germania spunta fuori la notizia che l’edizione in blue ray di Sailor Moon è bloccata. Non si sa perché. Fortunatamente, per il panico scatenato tra i fan tedeschi della serie, ci pensa la Spagna a chiarire qualche cosina: durante la Japan week 2019 di Madrid, Manu Guerrero, product manager di Selecta Visión, ha detto che la nuova edizione home video spagnola di Sailor Moon non avrebbe avuto alcun nuovo doppiaggio e che Naoko Takeuchi ha bloccato i diritti mondiali della serie a causa di problemi sorti con l’edizione nordamericana.
Guerrero non ha aggiunto altri dettagli, ma credo che qualcosa posso aggiungerla io: all’uscita del primo box di Sailor Stars (che fino ad oggi era ufficialmente inedita in America) by Viz, nel booklet la relazione tra Michiru ed Haruka è stata indicata come “amicizia” invece che “amore” e i fan sono insorti. Chiaramente una svista da parte di Viz che si è apprestata a ribadire che avrebbe sostituito il booklet, ma la Takeuchi non deve aver preso bene la cosa. E credo, perché non saprei che altra spiegazione trovare, che questo sia tutto. Esagerazione totale. Ma ancora non si sa se ad esagerare sia stato Guerrero e quindi la situazione sia più tranquilla di quel sembra.
LA CENSURA DELL’OPERA
Nel corso degli anni la censura ha stravolto in più punti la trama di Sailor Moon. Relazioni omosessuali omesse, dialoghi tagliati e alterati, tanto da modificarne la trama, legami di parentela inventati e… colonne sonore sostituite in toto (versione statunitense).
Le avventure delle guerriere sono ormai prossime al trentesimo anniversario, nel 2020 sarà proiettato il primo film del quarto arco. Un blocco definitivo dei diritti d’autore, anche se il Giappone ne è esente, provocherebbe un disastro sul mercato: le varie ristampe dei manga subirebbero una pausa senza data di scadenza così come il merchandising ufficiale (con relativo rincaro sulle rivendite online e in fiera), senza contare una più che sicura sospensione del quinto arco di Crystal, in fase di progettazione.
Per ora non ci resta che attendere notizie aggiornate e una dichiarazione ufficiale di Napoli Takeuchi con le motivazioni di questa decisione più che rischiosa e, soprattutto, inaspettata.