Oggi parleremo dei 5 migliori film dello studio Ghibli, anche se per il podio ci vorrebbero forse medaglie d’oro per tutti. Lo Studio Ghibli, Inc. (株式会社スタジオジブリ Kabushiki-gaisha Sutajio Jiburi?) è uno studio cinematografico di film d’animazione giapponese, noto soprattutto per essere il produttore delle opere di Hayao Miyazaki e Isao Takahata.
Il nome dello studio di animazione si rifà al Ghibli, vento caldo tipico del deserto proveniente da sud-est. Fu Hayao Miyazaki, appassionato di aviazione, a scegliere il nome (infatti “Ghibli” era anche il soprannome del Caproni Ca.309, aereo della Regia Aeronautica concepito per operare in Nordafrica con l’aviazione coloniale), per indicare l’entusiasmo e la determinazione nel creare qualcosa di nuovo e sensazionale nel mondo dell’animazione giapponese. – Wikipedia –
5 Lupin III – Il Castello di Cagliostro
Il ladro piu’ famoso al mondo, una 500 gialla e la corsa piu’ cult di automobili nella storia di animazione, il tocco gentile e romantico di Miyazaki. Nonostante siano passati oltre venticinque anni dalla sua realizzazione, Lupin III – Il Castello di Cagliostro riesce ancora a stupire, grazie a una sceneggiatura brillante e ironica ed una realizzazione tecnica, scevra da CGI e altre tecnologie ma che lascia ancora oggi a bocca aperta.
4 La città incantata
Chihiro, una bambina di dieci anni, che si introduce senza rendersene conto, insieme ai genitori, in una città incantata abitata da spiriti. Qui i genitori della bambina vengono trasformati in maiali dalla potente maga Yubaba e la piccola protagonista decide di rimanere nel regno fatato per tentare di liberarli. I critici concordano unanimemente sul fatto che “La Città Incantata” sia il capolavoro del cineasta nippponico oltre ad essere il film di animazione più bello di tutti i tempi. Unico film di animazione a vincere l’ Oscar per il miglior film d’animazione nel 2003.
3 Il mio vicino Totoro
Narra le avventure di due sorelline, Satsuki e Mei che insieme al padre si trasferiscono in campagna in modo da essere più vicine all’ospedale dove si trova la loro madre, malata da tempo. Una piccola perla, un vero capolavoro, qui è racchiusa l’intera poetica miyazakiana: c’è l’amore per l’ambiente, per i bambini, il rimpianto per un passato in cui la società era più garbata, semplice e gentile verso il prossimo. Una fiaba dedicata ai bambini ma come sempre con chiari insegnamenti anche per gli adulti.
2 Nausicaa Della Valle del Vento
Nausicaä della Valle del vento è un film d’animazione d’avventura, epico, diretto e co-scritto da Hayao Miyazaki e basato sui primi sedici capitoli del suo manga omonimo. Ambientato in un mondo post-apocalittico, è incentrato sulla storia di Nausicaä, la principessa della Valle del vento, e la sua lotta contro Tolmekia, un regno che cerca di usare un’arma antica leggendaria per distruggere la giungla tossica: il complesso sistema di insetti mutanti giganti che ha intossicato il pianeta. Nausicaä è unanimemente considerata l’opera fondativa della casa cinematografica (è infatti inclusa in tutti i Dvd retrospettivi) e del Miyazaki-pensiero, la filosofia che ha cambiato per sempre il mondo dell’animazione mondiale. Le tematiche peculiari dell’autore, che il regista svilupperà nel corso degli anni: l’amore per la natura e per la vita, un’eroina in età adolescente, l’ amore per gli aerei, e tutto ciò che consenta all’uomo di volare.
1 Porco Rosso
“Meglio porco che fascista!”
Nato come un cortometraggio di massimo 15 minuti da proporre come intrattenimento negli aerei di linea, della Japan AirLines, Porco Rosso è ‘cresciuto’ fino a diventare uno dei capolavori più universalmente riconosciuti dello Studio Ghibli. Porco Rosso, pur non essendo spesso menzionato tra i must o piu’ famosi, complice anche la visione al cinema di solo qualche anno fa, è un regalo che Hayao Miyazaki ha voluto fare a noi e a se stesso per primo. E’ un film dedicato all’animazione, alla libertà, all’amore, al romanticismo dell’era degli “idrovolanti” di uomini che sperimentavano i primi voli, di battaglie cavalleresche, dell’amore per l’Italia. Il film è un sogno visivo, e onirico al tempo stesso, impossibile non venire catturati dagli eventi, dai riferimenti per il Belpaese, dalla “maledizione” del protagonista che è trasformato in un maiale, dall’amore per la bella e dolce Gina…
Vi lascio con la colonna sonora del film! A presto.